Casertasette - SCUOLA: VENTRE, IN UN ISTITUTO DI CASERTA ALCUNI FANNO SPECUALZIONE POLITICA

"Notizie di stampa riportano le frasi del presidente del Consiglio d'Istituto del Liceo Diaz di Caserta secondo le quali io non mi adopererei per risolvere il problema delle nuove iscrizioni. Ho da qualche anno la sensazione che da parte di qualcuno nel Liceo, fortunatamente una sparutissima minoranza, si cerchi di fare becera speculazione politica sulla mancanza di aule".Lo afferma il presidente della Provincia di Caserta, Riccardo Ventre. A suo parere "é necessario per fare chiarezza sulla cosa puntualizzare i problemi: il preside della scuola mi ha fatto presente l'esigenza di nuove aule scaturente sia da domanda di studenti provenienti da alcuni Comuni insistenti nel distretto di Caserta sia da altri fuori distretto. Dopo qualche giorno ho ricevuto lo stesso presidente del Consiglio d'Istituto con una rappresentanza di docenti e di genitori; gli stessi hanno individuato delle carenze manutentive dell'edificio ed immediatamente in loro presenza ho provveduto ad impartire le necessarie disposizioni per risolvere il problema". Aggiunge Ventre: "mi hanno fatto altresì presente la situazione già precedetemene illustrata dal preside ed ho assicurato che in ogni e qualsiasi caso avremo provveduto a reperire le aule per gli studenti provenienti dal distretto e che mi riservavo la possibilità di fare altrettanto per quelli fuori distretto. Ho immediatamente investito il nostro dirigente del settore, Antonio Mascoli, che ha con sollecitudine avviato a soluzione il problema, anche dopo aver incontrato una rappresentanza di genitori e di studenti di San Nicola la Strada. Nonostante tutto ciò, sono costretto a registrare che si continua a fare speculazioni, come dicevo prima soltanto da parte di pochi, sulla pelle degli studenti". Secondo Ventre "ciò non è assolutamente civile. E' appena il caso, conclusivamente, di ricordare che delle aule non si improvvisano e che quindi occorre il tempo necessario per il loro reperimento, credo che questo appartenga al comune buonsenso. Spero di essere stato sufficientemente chiaro e che la questione sia definitivamente chiusa".