POLO AEROSPAZIALE A CAPUA: I PARTICOLARI DELL'ACCORDO CIRA-REGIONE
Data: Giovedì, 04 marzo @ 21:43:02 CET
Argomento: Scienza




Un polo di aziende sorgerà accanto al Centro italiano di ricerche aerospaziali di Capua, in provincia di Caserta. Ma per invogliare gli imprenditori ad investire servono strutture e servizi. Per questo motivo, Regione Campania e Centro italiano di ricerche aerospaziali - Cira - hanno redatto un protocollo di intesa che è stato sottoscritto oggi dal governatore Antonio Bassolino e dal presidente del Centro, Sergio Vetrella. Saranno migliorati i collegamenti sia su ferro che su gomma ed anche l'aeroporto "Oreste Salomone" di Capua sarà utilizzato per fini didattici ed addestrativi. Il potenziamento della ricerca e la maggiore presenza di aziende offriranno nuove opportunità di lavoro. Anche le imprese sono pronte a fare la loro parte: tra le prime che si sono fatte avanti perché interessate ad essere presenti nell'area di Capua, c'é anche la Piaggio. Al momento in Campania, nel comparto aerospaziale, operano oltre 60 piccole e medie imprese ad alta specializzazione con un consistente fatturato, le quali impegnano, tra diretto ed indotto, migliaia di persone. Una presenza che è frutto di un'antica tradizione e le cui potenzialità da sviluppare sono ancora notevoli. Il comparto però, come si legge nel protocollo di intesa,"necessita di un grosso impegno a cominciare dalle istituzioni locali e centrali, affinché le aziende possano rimanere agganciate al trend di sviluppo europeo ed internazionale". Da qui la volontà di adeguare le strutture ma anche di valorizzare le attività del Cira che, come si legge sempre nel protocollo di intesa è "unico in Italia per le proprie peculiarità". Un investimento notevole - sia nella ricerca che nel miglioramento delle strutture - che in tempi brevi avrà un sicuro ritorno economico. "Il Cira è un autentico gioiello - ha detto il presidente della giunta Regionale della Campania, Antonio Bassolino - perché è una di quelle strutture di ricerca di avanguardia, con tanti ricercatori giovani e con una buona percentuale di donne, nella quale impegneremo nuove risorse regionali". Al Cira già arrivano commesse sia dall'Italia e dall'estero a riconoscimento del lavoro svolto. "Questo protocollo di intesa con la Regione - ha spiegato invece il presidente del Cira, Sergio Vetrella - rappresenta un elemento significativo di riconoscimento ma anche di potenzialità che si apre per il Cira sia il collegamento sul territorio che per quanto riguarda la possibilità di avere nuove infrastrutture che faciliteranno gli insediamenti nell'area di Capua. E' un fatto molto importante per i ricercatori". E riferendosi ancora al protocollo di intesa siglato, Vetrella ha detto che potrà rappresentare un collegamento forte tra l'attività di ricerca e la capacità imprenditoriale. Il presidente della Regione, accompagnato dall'assessore alla Ricerca Scientifica, Luigi Nicolais (che siede nel consiglio di amministrazione del Cira proprio in rappresentanza della Regione) hanno visitato alcuni reparti dove si svolge l'attività di ricerca.





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