Casertasette - FRODE FISCALE SU COMMERCIO CARNI: INCHIESTA SU ASSE FROSINONE-CASERTA

CASERTA - Un'evasione fiscale di circa 25 milioni di euro e' stata scoperta dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Frosinone. Colpevole della frode che durava da quattro anni un'azienda ciociara impegnata nell'ingrosso e nel commercio di carni che ha introdotto nel territorio nazionale tonnellate di prodotti senza corrispondere alcuna imposta. Quattro persone sono state denunciate a vario titolo alla locale Procura della Repubblica per reati tributari, falso, interposizione fittizia in operazioni bancarie e bancarotta fraudolenta. Nel dettaglio l'evasione scoperta e' stata quantificata in circa 18 milioni di euro ai fini dell'imposizione diretta e circa sette milioni ai fini Iva. I quattro denunciati e la stessa societa' sono stati segnalati all'Ufficio Informazione Finanziaria della Banca d'Italia e al Ministero dell'Economia. L'azienda, con sede e uffici in Frosinone e depositi nelle province di Caserta e Napoli, e' stata individuata nell'ambito di una specifica attivita' investigativa connessa all'analisi di movimenti finanziari sospetti in Italia e verso l'Estero, per oltre 6 milioni di Euro. Le transazioni commerciali avvenivano nella quasi totalita' con denaro contante, mediante l'interposizione fittizia di soggetti. Il quadro indiziario raccolto ha consentito di ricostruire un rilevante giro affari sottratto all'imposizione diretta e indiretta, architettato e posto in essere da quattro persone, utilizzando una societa' che effettuava acquisti intracomunitari di rilevanti partite di carne (tali acquisti non erano gravati da alcun onere d'imposta immediato) e poi cedeva le merci in Italia incassando un corrispettivo comprensivo dell'imposta sul valore aggiunto. (29 settembre 2008-17:20)