Riceviamo e pubblichiamo un commento del dottor Antonio Lepore, Pediatra, che si definisce un Ex PD - molto schifato
Leggendo la Repubblica di stamattina, ho notato questo editoriale, mi è piaciuto, ed ho deciso di dare il mio contributo, scrivendo all’autore.
Caro Lombardi, sono d’accordo con il suo articolo, ma mi permetto di fare qualche notazione, anche storica.
I vita. Quando Bassolino è arrivato al potere da oscuro funzionario di partito, è stato come costruire una star a tavolino come fanno tanti produttori, da sconosciuto a Sindaco, poi Governatore, ma se analizziamo bene il tutto, è arrivato al potere sull’onda di tangentopoli, primo avvicinamento a Berlusconi.
Ha ridato un volto nuovo a Napoli, con i finanziamenti del famoso G7/G8, voluto da Berlusconi, che poi fu la sua fine (ricordate l’avviso di garanzia, che non capisco, perché ancora molti dicono che non si doveva consegnare allora), realmente ha cambiato la città, pulizia, parcheggi non più abusivi, ma con riciclo dei parcheggiatori abusivi.
II vita. Bassolino governatore nel 2001, sotto l’egida del II Governo Berlusconi, niente di particolarmente rilevante, ma sicuramente ha costruito il suo vasto potere, era diventato commissario alla “monnezza”, già con Prodi, confermato fino al 2004, in questo periodo, sembra perdere la capacità di governare il suo mondo. Non sa più niente, sembra che gli mettano carte sulla scrivania e lui le firma senza leggere. È tipico del troppo potere, si diventa narcisisti, ci si inizia a fidare solo di qualcuno che poi può tradirci.
III vita. Bassolino l’indagato, entra nel mirino dei giudici, per i troppi documenti non “letti”, che lo fanno sembrare connivente o corrotto.
IV vita. Scaricato da Veltroni, mantiene un certo potere in regione, anche se inizia a traballare, vedasi elezione di Nicolais, responsabile provinciale del PD, ma forte in una sua dependance, la Provincia di Caserta, dove per strani e oscuri, forse non troppo, giochi di potere, riesce a convincere de Franciscis a far eleggere Enzo Iodice, suo pupillo pasticcione e super raccomandato, a segretario provinciale dello stesso PD. Diventa nel frattempo molto contiguo a Berlusconi, forse per farsi tutelare. Lei parla di esilio in Europa, ben retribuito, ma perché, che ne direbbe di un bel salto dal Pd al PDL, in realtà oggi è tutto possibile, e poi basta solo aggiungere una “L”. (Agosto 2008)
Quelli che aspettano la politica ad ...Omnibus
Quelli che ….aspettano la politica ad Omnibus
ROMA (di Antonio Lepore - Quasi ogni mattina guardo il programma Omnibus su La7, anche d’inverno, e noto che non solo a parlare sono quasi sempre le stesse persone, ma che dicono sempre le stesse cose, non andando mai a fondo, sembra non conoscano bene i fatti, cosa di cui dubito.
Stamattina come al solito si parlava di Governo e opposizione, a tal proposito voglio fare un quadro della situazione del PD nella Provincia di Caserta, che suppongo sia il quadro di un po’ tutte le province, per passare dal particolare al generale.
Nella mia provincia, c’è una situazione che definire rocambolesca è poco, faccio un passo indietro per chiarire meglio il quadro, nel 2005 fu fatta una alleanza tra DS con Bassolino, Margherita con De Mita e UDEUR con Mastella, per contrastare la candidatura dell’attuale sottosegretario Cosentino di FI, che all’epoca viaggiava con un vantaggio enorme rispetto al centrosinistra, appoggiando il semi sconosciuto deputato - peones Sandro de Franciscis, il quale vinse a manbasse.
Nel 2006, alle comunali di Caserta, de Franciscis, sentendosi forte, non accettò imposizioni da Napoli (leggi Bassolino e De Mita), era già in rotta con Mastella, e candidò un uomo che gli aveva fatto da segretario durante le provinciali, e vinse.
Gliela fecero pagare ad ottobre 2007 alle primarie per il PD, mettendogli contro un altro sconosciuto parlamentare Iannuzzi.
Alle politiche 2008, non si è impegnato, il PD ha fatto peggio del PDL con le candidature, Bassolino ha avuto il premio della moglie Senatrice, senza colpo ferire.
Oggi luglio 2008, viene imposto un signore che come sindaco di Santa Maria Capua Vetere ha fatto disastri, i carabinieri sono 14 giorni a settimana in comune per le vecchie delibere, ha distrutto tutti i partiti iniziando dai DS, facendo scegliere al suo partito la mozione Angius, velocissimo poi a tradire di nuovo ed oggi grazie agli imbrogli o come li chiamano accordi, de Franciscis che forse vorrebbe fare il Governatore, va a braccetto con Bassolino sperando che conti molto, e quindi appoggia, contro il suo più vecchio amico, trombato alle elezioni, Iodice.
Ovviamente al momento, è già iniziata l’operazione di Attila-Iodice, dove passa lui non crescono più i partiti.
Potrei continuare a lungo, ma voglio solo dare qualche spunto di riflessione diverso. (