CASSAZIONE: INDIGENZA NON GIUSTIFICA VENDITA CD FALSI
Data: Giovedì, 07 agosto @ 17:08:04 CEST
Argomento: Cittadini e Giustizia




Morire di fame non e' una buona scusa per vendere cd e dvd falsi per strada e sbarcare cosi' il lunario, ''si puo' sempre far ricorso ad istituti di beneficenza o ad un onesto lavoro''. La Cassazione tuona contro il mercato illegale di musica e film respingendo, nella sentenza n.32570, il ricorso di un immigrato, condannato a sei mesi di carcere perche' vendeva falsi cd e dvd, il quale aveva invocato come attenuante 'lo stato di necessita'' per indigenza socio-economica. Idris Y. era stato condannato nel 2006 dalla Corte d'Appello di Napoli perche' sorpreso con piu' di 500 tra cd e dvd contraffatti. Oggetto del ricorso della difesa, il fatto che al momento della sua attivita' illegale il poco piu' che trentenne si trovasse in grave stato di necessita'. Ma la Terza Sezione Penale della Cassazione non solo ha confermato la condanna ma ha anche sottolineato che: ''l'esimente dello stato di necessita' che postula il pericolo attuale di un danno grave alla persona non altrimenti evitabile non puo' applicarsi ai reati asseritamente provocati da uno stato di indigenza connessa alla situazione socio-economica dell'agente poiche' ad essa si puo' ovviare dedicandosi ad un onesto lavoro o comunque facendo ricorso agli istituti di beneficenza e assistenza''.(7 agosto 2008)





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