Casertasette - CRIMINE: PRESTO AD AVERSA TELECAMERE SU PUNTI STRATEGICI

“Il problema della sicurezza cittadina si affronta con strumenti diversificati e forti, in grado di creare nel tessuto cittadino quella nuova mentalità culturale che costituisce il reale deterrente contro la criminalità diffusa”. Così il sindaco Domenico Ciaramella, a qualche giorno dall’episodio criminoso verificatosi in pieno centro cittadino parla, ad ampio raggio, del problema sicurezza. “Tra qualche mese avremo ad Aversa, nella zona sud della città, in via Nobel, una nuova caserma della guardia di finanza: ho già avviato i contatti ministeriali per portare la seconda sede delle ‘fiamme gialle’ sul territorio; nell’episodio criminoso di via Roma, la polizia municipale locale ha dato grande prova di sé, mostrando doti importanti come tempestività e coraggio: auspico una maggiore collaborazione tra tutte le forze dell’ordine per un controllo, a tappeto, del territorio; saranno installate, inoltre, in punti critici della città telecamere a circuito chiuso collegate 24 ore su 24 con gli agenti della PM, come deterrente contro i malintenzionati”. Ciaramella lancia un fulmine contro le ultime dichiarazioni degli esponenti dello Sdi. “Frasi qualunquistiche e populiste, che delegittimano le istituzioni e allarmano la cittadinanza quando, invece, da una forza politica ci si aspetterebbe una visione propositiva e sinergica per risolvere un problema, quello della sicurezza appunto, che coinvolge tutti i partiti trasversalmente, senza alcuna distinzione di colore”. Ciaramella, infine, ricorda l’incontro a Caserta con la commissione antimafia. “In quell’occasione – ribadisce – ho chiesto maggiore attenzione verso il nostro territorio. Per combattere la violenza, a tutti i livelli, è necessario agire in due direzioni: con la repressione, ed allora sono necessari mezzi adeguati e maggiori uomini a disposizione delle forze dell’ordine, per sentire la presenza dello Stato ‘forte’ sul nostro territorio; e sulla formazione, per creare una cultura della legalità a partire dalla scuola dell’obbligo, offrendo le condizioni necessarie per distogliere nuove e giovani braccia alla criminalità”.