CASERTA, CONFINDUSTRIA:LA VICEPRESIDENTE NAZIONALE COPPOLA ALL'ASSEMBLEA ANNUALE
Data: Mercoledì, 25 giugno @ 08:59:54 CEST
Argomento: Economia




CASERTA - “Qui mi sento a casa, circondata da persone con le quali ho condiviso molto. Qui ho mosso i primi passi all’interno del mondo confindustriale, e qui ho avuto l’opportunità di conoscere tanti colleghi di qualità”. Lo ha detto il vice presidente di Confindustria con delega al Mezzogiorno, Cristiana Coppola, intervenendo all’assemblea annuale ordinaria dell’associazione degli industriali di Caserta. “L’associazione di Caserta – ha aggiungo Cristiana Coppola – è stata per me soprattutto un’eccellente maestra di vita dove ho potuto verificare di persona l’adesione e l’esempio di tanti imprenditore ai valori della cultura d’impresa. E’ con orgoglio che posso dire di fare parte anch’io di questa associazione, di essere un’imprenditrice di Terra di Lavoro”, ha concluso.

Coppola, nuova politica per fondi strutturali

Cristiana Coppola, vice presidente di Confindustria, con delega al Mezzogiorno, nel suo intervento all'assemblea dell'associazione degli industriali di Terra di Lavoro ha auspicato una nuova politica per i fondi strutturali, la battaglia per la legalità, lo sviluppo dei talenti. Sono queste, a parere della Coppola, le aree sulle quali bisogna impegnarsi con forza per far sì che il Mezzogiorno da ostacolo diventi una risorsa per l'intero Paese. "A quasi 150 anni dall'Unità d'Italia - ha sottolineato - i numeri parlano ancora di un'Italia divisa in due . Se il Paese é in difficoltà, il Sud arranca. Fatto 100 il Pil per abitante del Centro nord quello delle regioni meridionali, ricorda la Svimez, è 60,3"; il divario tra nord e sud sembra destinato a rimanere costante: il pil pro capite del 2007 è stato pari al 57,5 di quello del Centro nord: una differenza di oltre 42 punti percentuale, esattamente come trent'anni fa". Gli ostacoli del Mezzogiorno, secondo la vice presidente di Confindustria, si chiamano infrastrutture, legalità e sicurezza, burocrazia e fisco e sono gli ostacoli per il Mezzogiorno , ai quali si aggiunge anche il recente fenomeno della nuova emigrazione intellettuale. "La tentazione, di fronte a queste difficoltà è quella di invocare un nuovo grande progetto per il Mezzogiorno, perché il Sud ha bisogno di un grande progetto e di un investimento straordinario, ma non di quattrini". A questo proposito l'imprenditrice casertana ha ancora precisato che "l'investimento deve consistere innanzitutto in un deciso cambiamento di mentalità perché occorre assumere fino in fondo la logica del mercato e della liberalizzazione dei mercati". Cristiana Coppola ha anche spiegato come intervenire per affrontare e superare gli ostacoli delle infrastrutture, della legalità e della sicurezza ed anche della burocrazia: "si deve prima di tutto cambiare l'humus sul quale queste difficoltà attecchiscono e proliferano e, dunque, deve trattarsi di un cambiamento culturale, perché il meridione non é un minorenne da tutelare e troppe tutele hanno finito per dissanguare l'economia meridionale, creando distorsioni che hanno penalizzato e bloccato lo sviluppo naturale del mercato". (24 giugno 2008)





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