CASTELVOLTURNO, MORTE DINO RISI: REGISTA RICORDATO A FIL.MARE IL 4/6
Data: Lunedì, 09 giugno @ 09:22:55 CEST
Argomento: Spettacoli




Appena mercoledì scorso aveva consegnato a Dino Risi quello che doveva essere l'ultimo premio della sua carriera: il critico cinematografico Valerio Caprara, direttore artistico del festival 'Fil.Mare' in corso di svolgimento a Castelvolturno (Caserta), ricorda il regista scomparso. "La scomparsa di Dino Risi mi colpisce e commuove particolarmente: la nostra amicizia profonda è cresciuta negli anni con reciproca confidenza. Non si tratta solo della coincidenza che ha visto il grande regista, circondato dalla calorosa ammirazione del pubblico, ricevere appena mercoledì scorso il premio Domiziano della prima edizione del festival Fil.mare di Castel Volturno di cui sono direttore artistico; ma, piuttosto, del fatto che anche in questa occasione colui che amava definirsi 'maestro per caso' ha confermato tutte le speciali doti di umanità, ironia, intelligenza profuse nei trascinanti titoli della sua memorabile filmografia". Caprara, che ha scritto due libri su Risi, definisce così l'opera del maestro scomparso: "Risi non ha mai obbedito a canoni estetici da tavolino e non ha mai barattato la sua spasmodica curiosità d'osservazione e di vita con il lasciapassare rilasciato dai critici, dagli accademici o dai guardiani del tempio autoriale: forse, proprio per questo, i personaggi, i caratteri, le maschere affidate ai mitici mostri Gassman, Tognazzi, Sordi, Manfredi restano come granitiche icone di una commedia che per comodità definiamo italiana, ma in realtà è stata, è e sarà universale". Proprio a Fil.Mare Dino Risi mercoledì scorso aveva salutato il figlio Marco e il nipote Andrea Miglio Risi, a lavoro sulla spiaggia di Castelvolturno sul set di 'Fortapasc' , film su Giancarlo Siani. La troupe alloggiava nello stesso albergo del festival che ha avuto quindi l'opportunità di riunire le tre generzioni dei Risi. Stamane Marco Risi ha interrotto le riprese per rientrare a Roma. (7 giugno 2008)

Isabella Ferrari è commossa: "Risi rappresentava il mio padre cinematografico". Lo sottolinea, con commozione, Isabella Ferrari che a Castelvolturno (Caserta) ha ricevuto il 'Premio Domiziano' nell'ambito della prima edizione di 'Fil.mare'. "Nel film 'La Roi De Dagobert' - aggiunge la Ferrari - ero una ragazzina inesperta e lui mi trattava malissimo; poi, negli anni ci siamo incontrati e lui mi diceva che ero la più bella e la più brava. La sua era intelligenza corrosiva, era un vero ribelle".

"Se ne è andato uno dei maestri, un grande che nella sua totalità ha rappresentato la storia del cinema italiano con Germi, Monicelli, Comencini". Così ha commentato la scomparsa di Dino Risi, Michele Placido, ospite alla prima edizione di 'Fil.mare', il festival che è stato l'ultimo evento al quale ha partecipato Risi, e che si conclude stasera a Castelvolturno (Caserta) con la consegna del 'Premio Domiziano' a Placido, Isabella Ferrari, Valeria Golino, Laura Chiatti. "Risi - ha continuato l'artista - rappresenta quei grandi registi e sceneggiatori che hanno saputo raccontare la realtà sociale attraverso la commedia. Ricordo con immutata ammirazione i suoi capolavori 'Il Sorpasso' o 'Profumo di donna', quasi mai citato. So che aveva apprezzato molto 'Romanzo Criminale', me lo aveva fatto sapere e poi mi aveva chiamato per dirmelo personalmente. Questo è uno tra ricordi più belli che mi ha lasciato. Il figlio Marco lo citava sempre, parlandone benissimo. Non aveva concorrenti".





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