GIORNALISTA UCCISO SENZA AVVERTIMENTI: SIANI RICORDA FRATELLO
Data: Giovedì, 05 giugno @ 14:49:43 CEST
Argomento: Cronaca


Il fratello di Siani: Gomorra?, ne parliamo da 23 anni. Il giornalista de Il Mattino Giancarlo Siani fu ucciso senza minacce e avvertimenti (come oggi accade per Saviano) e non aveva neppure la scorta tanto di moda oggi



NAPOLI - Il romanzo "Gomorra" di Roberto Saviano "ha creato scalpore", ma della camorra c'e' chi parla da 23 anni combattendo una battaglia di educazione alla legalita' per le giovani generazioni. Paolo Siani, fratello del cronista napoletano ucciso perche' rivelo' i retroscena del patto tra clan e mafia e le collusioni tra camorra e politica a Torre Annunziata, parlando con i cronisti a margine della cerimonia in cui a Giancarlo Siani viene intitolata l'aula magna di un'ateneo partenopeo, dice: "Sono 23 anni che i giornalisti si impegnano a scrivere i fatti della camorra. Anche oggi molti ragazzi sono consapevoli e affronta questi temi". A chi gli chiede come mai il libro di Saviano abbia avuto tanta eco, Paolo Siani risponde che "ha creato scalpore ed e' stata una cosa importante". "Oggi ricordiamo Giancarlo al di la' dei suoi mandanti e dei suoi esecutori. Ricordiamo lui come una persona viva. Questa e' la piu' grande vittoria per lui e per quanti combattono in nome di questa citta' per affermare la legalita' e vivere civile", conclude. (5 giugno 2008-14:50)





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