CASERTA: UCCIDE GEOMETRA, FERISCE DIRIGENTE COMUNALE E SI COSTITUISCE
Data: Giovedì, 19 febbraio @ 00:22:43 CET
Argomento: Cronaca




Era il dirigente dell'ufficio tecnico comunale il vero obiettivo di Giovanni Raimondo, un agricoltore di 75 anni residente a Macerata Campania (Caserta), con precedenti penali, che oggi ha ucciso a colpi di fucile Domenico Sbarra, 39 anni, geometra del comune di Casapulla (Caserta) costituendosi, poi, in tarda serata. Ferito alle mani l'architetto, Antonio Natale, anche lui 39enne, vittima designata stando a quanto si è appreso nelle ultime ore. Raimondo ha sparato con un fucile caricato a pallettoni e con le canne mozzate con il quale è riuscito ad entrare negli uffici comunali. Nell'androne del Palazzo Municipale, solitamente presidiato dai vigili urbani, non c'era nessuno. Confermato il movente del gesto: il Comune aveva notificato a Raimondo un provvedimento di esproprio di un pozzo ubicato su un terreno di proprietà dell'assassino per realizzare una nuova strada che dovrà collegare Casapulla con Macerata Campania, dove risiede Raimondo. Provvedimento più volte contestato dall'assassino anche questa mattina, quando gli addetti comunali hanno gli dato l'ultimatum.
Per l'ex sindaco Ferdinando Bosco, Domenico Sbarra, il geometra ucciso nel suo ufficio, "era uno dei più preparati e disponibili impiegati del Comune": questo il ricordo dell'ex primo cittadino che ha retto una giunta di centro sinistra fino a quattro mesi fa. Il consiglio comunale è stato, poi, sciolto, a seguito delle dimissioni della maggior parte dei consiglieri. "E' stato uno dei miei più validi collaboratori - aggiunge Bosco - il primo ad entrare in ufficio e tra gli ultimi ad uscire; disponibile anche nei giorni festivi e non sempre soltanto per compiti legati al suo Ufficio. Una grande perdita per la nostra amministrazione ma anche per la sua famiglia, già segnata da altre disgrazie". Domenico Sbarra era sposato da circa sei anni e non aveva figli. L'ex sindaco ha spiegato che il progetto di costruzione della strada che collegherà Casapulla con Macerata Campania risaliva ad una ventina anni fa con l'obiettivo di creare un'alternativa alla statale Appia. Secondo Bosco ad armare la mano omicida è stato anche un contrasto sul rimborso per l'esproprio del terreno e del pozzo: 7000 euro la valutazione del Comune, 10mila la somma richiesta dall'omicida.





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