OMICIDIO ORSI: ... E DOPO IL DELITTO SCATTARONO LE MISURE DI PROTEZIONE
Data: Lunedì, 02 giugno @ 16:03:29 CEST
Argomento: Cronaca


Proverbio napoletano: Ropp arrubbat 'e pport 'e fierr (dopo il furto, le cancellate). Nel Casertano, da un po' di tempo, una scorta non si nega a nessuno. Anzi, qualcuno ha anche coniato uno slogan: una scorta per tutti. Ora arriva - ma dopo che gli hanno ammazzato il fratello - anche quella per Sergio Orsi...

CASAL DI PRINCIPE (Caserta) - La casa di Sergio Orsi, fratello dell' imprenditore Michele Orsi, ucciso ieri in un agguato di camorra Casal Di Principe è presidiata dai baschi verdi della guardia di finanza, che identificano tutti quelli che passano, giornalisti compresi. In Via Catullo, stradina senza uscita di Casal Di Principe, si alternano auto di polizia e carabinieri. "Troppo tardi, prima non si vedeva nessuno" commenta il cugino dell' imprenditore ucciso, Giovanni, che abita nell' edificio accanto insieme alla famiglia, e che ieri è accorso dopo aver sentito gli spari. Le finestre della palazzina al civico 3 , dove Michele Orsi viveva, hanno le persiane abbassate. La moglie non ha voluto vedere nessuno. C' è scarsa voglia di commentare tra la gente. Il parroco della Chiesa di Maria Santissima Preziosa, 300 metri da casa Orsi, don Delio Pellegrino, non sa ancora se i funerali della vittima dell' agguato saranno celebrati nella sua Chiesa. "La comunità è scossa - dice - un fatto del genere può creare nuova paura. Quando sembrava che ci si potesse liberare da una cappa che soffoca . Qui hai l' impressione di vederteli sempre intorno". (2 giugno 2008)





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