CLAN DEI CASALESI, 65 ARRESTI: IN MANETTE CANCELLIERE PROCURA
Data: Lunedì, 26 maggio @ 09:41:46 CEST
Argomento: Cronaca




CASAL DI PRINCIPE (Caserta) - Sessantacinque arrestati (tra cui un cancelliere della Procura di Napoli) e seqeustri di beni mobili e immobili, titoli e quote societarie per circa 80 milioni di euro, ritenuti il frutto del riciclaggio di denaro proveniente da estorsioni e traffici illeciti. E' il bolancio di un’operazione dei carabinieri di Caserta che hanno arrestato decine di appartenenti al clan “Iovine”, inserito nella “galassia casalese”. Ilblitz colpisce il gruppo di uno dei piu’ pericolosi latitanti del casertano, privandolo del suo “esercito”. Gli arrestati sono gravemente indiziati dei reati di “associazione mafiosa, estorsione, detenzione illegale di armi, riciclaggio ed illecita concorrenza”. Il clan ha sistematicamente corrotto pubblici amministratori, per acquisire appalti e servizi pubblici, e procurato voti a candidati di comodo in occasione delle elezioni provinciali del 2004. I proventi illeciti venivano reinvestiti anche in attività imprenditoriali, fra le quali la distribuzione ed il noleggio di video-giochi e l’esercizio organizzato delle scommesse. Nel corso delle stesse indagini i carabinieri di Caserta avevano già catturato 2 latitanti di spicco, recuperando numerose armi e munizioni, tra cui un ak-47 (kalashnikov) e fucili a pompa, traendo in arresto per detenzione illegale di tale materiale 3 pericolosi affiliati. (SEGUE) - (26 maggio 2008-09:00)





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