SERVIZIO BUTTAFUORI IMPOSTO A VALDARNO: A GIUDIZIO DUE CASERTANI
Data: Lunedì, 12 maggio @ 21:07:05 CEST
Argomento: Cronaca




FIRENZE - Sono state tutte rinviate a giudizio le 12 persone indagate nell'ambito dell' inchiesta su una presunta organizzazione criminale che avrebbe imposto servizi di 'buttafuori' ai gestori di alcuni locali notturni del Valdarno aretino. Per 11 imputati l'accusa è di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata all'estorsione. Tra loro figurano i Iaiunese, cinque fratelli e un nipote, famiglia originaria di Casal di Principe (Caserta) trasferitasi a Montevarchi, e un maresciallo dei carabinieri, ora sospeso. Per un altro ex appuntato dell'Arma l'accusa è invece di concussione. L'inchiesta, coordinata dal pm della Dda fiorentina Tommaso Coletta, era iniziata nel gennaio 2006 e nel giugno successivo aveva portato a 10 arresti. Secondo la ricostruzione, l' organizzazione avrebbe imposto con minacce e intimidazioni propri buttafuori ad alcuni locali notturni, chiedendo prezzi esorbitanti o comunque contro la volontà dei titolari degli esercizi. La prima udienza è fissata per il 1 luglio davanti al tribunale di Arezzo. (12 maggio 2008-21:05)





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