TSUNAMI BERLUSCONI/5: VENTRE COMMENTA VITTORIA PDL
Data: Martedì, 15 aprile @ 21:03:11 CEST
Argomento: Politica




CASERTA - (di Riccardo Ventre, Eurodeputato) - La stragrande vittoria del Popolo della Libertà, in Italia e nella nostra regione, va analizzata da più punti di vista ma certamente non può liquidarsi, come in molti oggi cercano di fare, in modo semplicistico e sbrigativo ricercandone e collegandone la ragione al grande problema che ci ha afflitto ossia quello dei rifiuti. Questo sicuramente ha influito, e non poteva essere diversamente, tuttavia dobbiamo sottolineare il grande merito che va ai partiti, ora confluiti nel Popolo della Libertà, che già da tempo hanno lavorato per sviluppare un progetto politico ed una classe dirigente presente ed attenta alle esigenze dei nostri conterranei, che ha cercato, riuscendoci, di instaurare un dialogo costruttivo per la soluzione di quelle necessità oggi avvertite in maniera molto più forte che in passato. In Campania certamente quella dei rifiuti è solo l’emergenza più evidente ma accanto alla quale esistono purtroppo altre emergenze, sanitarie, economiche, sociali di cui tutti noi siamo consapevoli. Ed è proprio la consapevolezza di tali innumerevoli e gravi problemi che ha indotto la classe dirigente dei partiti di F.I. e A.N. a studiare proposte fattibili e concrete portate poi nei consigli comunali, a partire da quello di Caserta per finire al consiglio regionale. Tale sforzo è stato evidentemente apprezzato e valutato positivamente dagli elettori che ci hanno così premiato ed in tale misura. Non possiamo del resto dimenticare che il P.D. è il Partito di Prodi che ha governato questo Paese fino a due mesi fa e che in meno di due anni è riuscito a collassare ed esasperare un’intera popolazione colpevole unicamente di aver creduto in buona fede alle promesse elettorali ed alla demonizzazione di Berlusconi e del centro destra, scientificamente montate. Il risultato è sotto gli occhi di tutti gli italiani e delle altre nazioni che in pochi mesi ci hanno superato relegandoci, in Europa, a fanalino di coda. Ma, al di là delle colpe del centro sinistra, ciò che la eclatante vittoria ha messo in luce è la gratificazione del partito del Popolo della Libertà che in questi lunghi mesi ha saputo avanzare proposte concrete, puntualmente disattese, ha saputo quindi fare un’opposizione costruttiva, come si suole dire, interpretando le improrogabili esigenze. Ciò tuttavia postula un ulteriore passo avanti ossia la presenza di casertani e di campani nella compagine governativa. La capacità che ha avuto la classe politica dirigente di ottenere candidature in posizioni utili di una nutrita e qualifica schiera di persone non può non avere come naturale conseguenza l’inserimento, nel Governo, innanzitutto degli Onorevoli Nicola Casentino e Mario Landolfi, coordinatori regionali dei due maggiori partiti che compongono il Popolo della Libertà, così come di Pasquale Giuliano che già egregiamente ha svolto la funzione di sottosegretario, nonché del vulcanico senatore Gennaro Coronella che ha dimostrato di avere capacità organizzative non comuni. (15 aprile 2008-21:00)





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