Casertasette - <font color=red>CASERTA, ADESCA E PALPEGGIA RAGAZZINA IN CHIESA: ARRESTATO

Gli agenti della sezione minori della Squadra Mobile di Caserta, diretta dal vice questore Rodolfo Ruperti, hanno arrestato Domenico Chichierchia, 60 anni, custode presso uno stabile in costruzione in Caserta e residente a San Nicola la Strada, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) su richiesta della locale Procura. All’uomo, identificato a seguito di indagini, viene contestato il tentato abuso sessuale (lo scorso febbraio) nei confronti di M.S. un ragazzo di 14 anni, adescato con un pretesto e condotto in uno stabile in costruzione. L’uomo aveva iniziato a toccare il ragazzo nelle parti intime e, solo dopo una promessa di un incontro successivo, aveva lasciato andare il ragazzino senza andare oltre nell’abuso. Il ragazzo aveva raccontato l’accaduto ai genitori che avevano informato la polizia sporgendo formale denunzia. Sempre a Chichercia viene contestato di aver tentato di abusare ddi V.B., una ragazzina di 12 anni e di aver compiuto palpeggiamenti su M.D. un’altra ragazzina pure dodicenne. I fatti risalgono a qualche giorno fa, come denunciato dalla mamma di una vittime che si è presentata in Questura per denunciare che la propria figlia, durante la funzione del precetto pasquale tenutasi presso una chiesa di Caserta, era stata fermata da un uomo anziano che, dicendo di essere amico del padre della ragazza, l’aveva insistentemente invitata a seguirlo. La ragazza non si era lasciata convincere ed aveva subito informato le insegnanti che l’accompagnavano di quanto si era verificato. Il custode, essendo stato notato aveva pensato di allontanarsi, anche se nei giorni successivi aveva continuato ad interessarsi della ragazza chiedendo informazioni sul conto della stessa alle sue amiche di classe che oviiamente l’avevano subito informata. Dalle indagini è emerso che l’uomo, quello stesso giorno, aveva tentato di adescare un’altra ragazza all’interno della chiesa e che l’aveva anche palpeggiata in varie parti del corpo fin quando ella non era riuscita a svincolarsi dalla presa. Dalla unanime descrizione dell’uomo gli agenti sono riusciti ad identificarlo in pochissimo tempo e denunciarlo alla procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere che ha immediatamente richiesto al gip l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare eseguita in mattinata su diposizione del sostituto procuratore Giovanni Cilenti. (21 marzo 2008-16:40)