IL CASO PD A CASERTA: REAZIONI A DECISIONE DIMISSIONI DE FRANCISCIS
Data: Martedì, 04 marzo @ 18:36:01 CET
Argomento: Politica




MARINIELLO (AN): FIGURACCIA DE FRANCISCIS, IL PD SNOBBA CASERTA

CASERTA. "Lo spettacolo indecoroso che stamane hanno offerto i vertici nazionali, regionali e provinciali del PD, hanno chiarito che l'unico voto utile da dare il 13 e 14 Aprile, specialmente in Campania, è quello al Popolo della Libertà. Si guardi bene cosa sta accadendo nel PD: De Franciscis si dimette da Presidente provinciale del PD perchè non è riuscito a piazzare nessuno dei suoi in posti "buoni". Il Segretario regionale Iannuzzi viene crocifisso da tutte le anime del PD. Veltroni chiede le dimissioni posticipate a Bassolino. Uno spettacolo degradante. Di certo, mentre il Popolo della Libertà eleggerà in Parlamento numerosi esponenti delle varie zone della Provincia di Caserta, nel PD la sola Picierno, illustre sconosciuta ai più, è espressione - in realtà solo geograficamente - della nostra Provincia. E' ufficiale: il PD snobba Caserta, dopo averla ridotta a pattumiera della Regione. Sono coerenti". Lo afferma in una nota Gianmario Mariniello, della Direzione nazionale di Azione Giovani.

BOVE:CASERTA SOLO PASSERELLE PER POLITICI NAZIONALI

La sfuriata del Presidente della Provincia, De Franciscis, induce il Consigliere Regionale di An, Angelo Polverino, a puntare il dito contro il fallimento della politica della sinistra a Caserta. “Finalmente la verità. L’esclusione di candidati casertani per un posto utile per essere eletti, è la prova provata che le bugie hanno le gambe corte. Sul nostro territorio i politici della sinistra fanno solo propaganda elettorale. Se non vi è rappresentanza istituzionale, come si vuole sperare che si dia corso alle promesse recenti e passate. Se De Franciscis non riesce a farsi sentire dai vertici del Pd, è utopistico pensare che ci sia la volontà ad acquistare il Macrico, a realizzare l’aeroporto intercontinentale, a rilanciare l’interporto Marcianise-Maddaloni, a risolvere la questione dell’ACMS”. E’ la constatazione di Angelo Polverino, dopo l’annuncio delle candidature del Pd. “Solo ora, aggiunge Polverino, De Franciscis si ricorda del milione di abitanti della Provincia. Peggio ancora, fa capire che la gente è con lui e che una sua diserzione elettorale significherebbe per il Pd la disfatta elettorale in provincia. De Franciscis ha dimenticato in fretta Lo Uttaro e i grandi annunci, guarda caso, fatti sempre in campagna elettorale. Il suo fallimento si ripercuote anche sui suoi uomini e sulla parte politica che rappresenta da dimissionario”. De Franciscis ha accusato i vertici del Pd di fare accordi sottobanco, di aver scritto liste in nottata e che si limiterà solo a votare il Pd. “E’ questa la vera degenerazione della politica. Lo spirito di appartenenza di alcuni politici è solo di convenienza. Ma ha provato l’on. De Franciscis a chiedersi perché è successo questo. Se avesse avanzato una sua candidatura, continua Polverino, sono convinto che l’avrebbero bocciata. Se ha ancora dignità politica, deve dimettersi non da coordinatore provinciale del Pd, ma da Presidente della Provincia. Dimostri di non aver paura del giudizio dei casertani. Prima va via e meglio è per tutti. Siamo stufi dei suoi capricci e dei suoi amici romani che a Caserta fanno solo passerella”. (4 marzo 2008-18:35)





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