SCIOPERO AUTOTRASPORTATORI: INFERNO D'AUTO TRA CASERTA NORD E CASERTA SUD
Data: Lunedì, 10 dicembre @ 15:39:55 CET
Argomento: Cronaca




CASERTA - Gravi disagi alla viabilità anche in provincia di Caserta, questa mattina, a causa dello sciopero nazionale degli autotrasportatori, che hanno dato il via a dei 'blocchi selvaggi' ostacolando l'ingresso dalle città alle tangenziali, ai porti, ai raccordi autostradali. Lo sciopero, iniziato oggi, dovrebbe protrarsi fino al 14 dicembre. Alle 12.00 la situazione registrata dal gruppo Autostrade vedeva sulla A1 Milano-Napoli la chiusura del casello di Caianello in entrambi i sensi di marcia, code di 5 km alla barriera di Napoli nord in direzione Roma, dove autostrade per l`Italia consiglia l`utilizzo della A16. Inoltre, è sempre bloccata la barriera di Roma nord, per cui si consiglia di raggiungere la capitale percorrendo la bretella della A1 per poi immettersi sulla A24. Sulla A4 Milano-Brescia è chiuso il casello di Bergamo in entrambe le direzioni, mentre i caselli di Capriate e Seriate sono chiusi in uscita. Inoltre, sempre in uscitam si segnalano code a Grumello. Per percorrere il tratto compreso tra Trezzo e Ponte Oglio, in direzione di Brescia, occorrono circa 75 minuti, mentre, in direzione opposta, ne occorrono circa 50 per attraversare il tratto compreso tra Grumello e Trezzo. Sono in via di distribuzione, da parte del personale di Autostrade per l`Italia, generi di conforto agli utenti rimasti coinvolti nei disservizi legati alla manifestazione. E ancora, sulla A14 Bologna-Taranto è chiusa la stazione di Ancona nord in uscita; sulla A27 Venezia-Belluno si registrano code sul bivio di immissione alla tangenziale di Mestre; sulla A30 Caserta-Salerno si segnalano 2 km di coda alla barriera di Salerno in direzione di Caserta. In Sicilia già da questa mattina, nei punti nevralgici per i trasporti dell'isola, si sono formati picchetti e "punti di sensibilizzazione" checominciano a creare disagi alla circolazione con conseguenze pesanti sul traffico. E scatta in Sicilia la paura di un nuovo "bisonte selvaggio" che ripeta la terribe 'serrata' del 2000, che mise in ginocchi l'isola. L'allarme sulle conseguenze dello sciopero sui cittadini è stato già lanciato dal Codacons, che sottolinea come il blocco dei tir stia già portando con sé "enormi disagi alle aziende, all'economia e purtroppo anche ai comuni cittadini, soprattutto in Sicilia. L'accesso ai traghetti è infatti impedito da un presidio di autotrasportatori anche alla gente comune e gli stessi Tir bloccano la strada ai trasportatori che non aderiscono allo sciopero, impedendo così loro di arrivare all'imbarco e bloccando del tutto e in modo preoccupante l'economia ed i movimenti isolani". (10 dicembre 2007 - 15:39)





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