PARTITO DEMOCRATICO CAMPANIA: CRONISTORIA CON NOMI E COGNOMI
Data: Martedì, 09 ottobre @ 09:41:41 CEST
Argomento: Politica




Caserta di (di Antonio Lepore) - Ho voluto aspettare qualche giorno per vedere quello che usciva sui giornali, da parte dei nostri politici, in previsione del 14 ottobre 2007, questa data da cui tutti, tanti aspettano qualcosa, chi in positivo chi in negativo. Mi hanno colpito le parole di Ubaldo Greco, rappresentante di spicco dei DS, il quale ha detto a Sandro de Franciscis, che non poteva candidarsi, venendo dall’UDEUR, dimenticando la storia politica del Presidente, prima nella DC, agli sgoccioli, poi nel Partito Popolare, vice segretario regionale con De Mita, e successivamente, grazie al caro amico di Greco, Pierino Squeglia, trasmigrato nell’UDEUR, dopo essere stato eletto Deputato Nazionale con la Margherita, da sconosciuto nel collegio di Caserta-Casagiove battendo il candidato della destra. Dimentica ancora Greco che quando si ebbe bisogno di un agnello sacrificale, da schierare contro Nicola Cosentino, sicuro vincitore, alla Presidenza della Provincia, si pensò a Sandro, se non erro il 22 gennaio 2005, lui ci pensò un quarto d’ora ed accettò. Mi sembra che era ancora UDEUR, stravinse, ed il giorno della vittoria, ricordo una foto, in cui erano tutti schierati al suo fianco davanti alla sede della Provincia a Corso Trieste, Greco, Enzo Iodice, ed altri, felicissimi (forse con molto amaro in bocca). Sandro si allontanò, subito dopo, dall’UDEUR, per contrasti con il “padrone”, quel Ministro Mastella, che oggi straparla di terrorismo, per non ammettere che tutto quello si dice sui suoi iscritti è vero. Forse Greco non ha ancora digerito la sconfitta al Comune di Caserta, in cui Sandro, si schierò contro la corazzata, Margherita-DS-Udeur, e vinse, allora l’Udeur era buono, caro Ubaldo. Fatta questa cronistoria sulle capacità di de Franciscis, passiamo a Santa Maria Capua Vetere, anche qui sta avvenendo qualcosa di strano, per vincere Stellato insieme al suo pupillo, o forse uomo di paglia (scusami Giancarlo, ma così sembra) Giudicianni, fecero l’accordo col diavolo condannato per camorra, Nicola Di Muro, contro Iodice, allora peggio di Di Muro, ed oggi ce li troviamo a trattare con il SEI (sindaco Enzo Iodice), un “uomo” che per tornare tale dovrebbe tornare a fare il suo lavoro, medico vaccinatore presso il Distretto 38 di Santa Maria Capua Vetere, come fece una volta finita la sua avventura il Grande Mimmo De Pascale, tornato a Scuola come semplice docente e non dirigente. Iodice dovrebbe dimettersi, dai suoi incarica, nella ASL CE2, preso senza alcun titolo, parlerei di truffa ai danni dello stato, e da presidente dell’EPT di Caserta, regalo di Bassolino, per permettergli di rientrare nei DS dopo aver distrutto il partito a santa Maria C.V., facendo scegliere la mozione Angius. Stellato, Giudicianni, cosa state facendo, cosa state guadagnando, cosa vi hanno promesso de Franciscis, vi ha fatto vincere, sperate ancora in Bassolino, è finito, forse sarà anche condannato, pensateci. Spero che chiunque vinca a livello Nazionale, sappia mettere ordine in tutto ciò, facendo quello che il PD si propone, pulizia. (9 ottobre 2007-09:40)





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