DA CAROLINA DI BORBONE AI CDR: 'DIFFERENZIATA' NELLA REGGIA DI CASERTA
Data: Domenica, 19 agosto @ 20:34:11 CEST
Argomento: Beni Culturali




Dalla Fontana di Diana ed Atteone, passando per il giardino inglese voluto da Maria Carolina di Borbone, alla statua di Venere nel laghetto nascosto, sino alla grande fontana di Eolo che chiude il circuito della visita di “Percorsi di Luce”. Durante l’inero percorso campeggiano cartelli, in italiano ed inglese, che invitano al rispetto dei luoghi e indicano la raccolta differenziata al termine della visita. L’iniziativa prende spunto dalle numerose richieste dei turisti stranieri e di diversi visitatori provenienti da altre regioni italiane in visita alla Reggia di Caserta per vedere “Percorsi di Luce”, lo spettacolo estivo che anima i giardini e gli esterni della costruzione vanvitelliana con giochi di luce, effetti sonori e voci narranti della storia borbonica della fine del settecento. L’anticipazione di quella che sarà la campagna informativa d’autunno, voluta dai vertici della regione Campania, sulla sensibilizzazione dei cittadini campani per effettuare la differenziazione dei rifiuti già dalle proprie abitazioni, è stata così anticipata in uno dei siti monumentali più prestigiosi d’Europa. Sono stati proprio alcuni stranieri, ed anche diversi visitatori provenienti dal nord Italia, a richiedere all’organizzazione la possibilità di buttare lattine di bibite, bottigliette d’acqua e i numerosi sacchetti di plastica dei prodotti come patatine, popcorn e snack in appositi contenitori. La richiesta è stata prontamente raccolta e raccoglitori di rifiuti differenziati sono apparsi al termine del circuito dove vengono depositate le lanterne consegnate ai visitatori per districarsi lungo i viali bui del giardino inglese ed italiano della Reggia di Caserta. La visita culturale così assume anche il valore aggiunto di indicatore civico per la risoluzione di un problema che affligge la nostra regione da diversi anni: “La storia e la cultura del settecento che i visitatori trovano in Percorsi di Luce – affermano gli organizzatori dello spettacolo – sono un contrasto continuo con quanto gli stessi ospiti trovano fuori dalle mura di cinta della Reggia. Ecco allora che abbiamo pensato che un’oasi come questa dovesse essere rispettata e che potesse educare non solo alla cultura storica ma anche a quella civica”. Già lo scorso anno gli organizzatori di Percorsi di Luce allestirono, in accordo con le autorità locali di Caserta, una task force per difendere i turisti dai numerosi scippi che ogni estate colpiscono i visitatori della nostra regione, quest’anno il messaggio è diretto anche, e soprattutto, ai cittadini campani per sensibilizzarli al rispetto del proprio ambiente utilizzando l’altisonante voce della cultura e dell’arte. Lo spettacolo “Percorsi di Luce”, con prenotazione obbligatoria chiamando il numero 0832 46.20.78 oppure consultando il sito www.arethusa.net, resta aperto tutti i fine settimana, dal venerdì alla domenica, con visite ogni 20 minuti a partire dalle ore 20,00. (19 agoasto 2007-20:33)





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