CASERTA, E' IL NERO ROY JACOBSON IL GUIDATORE DROGATO ASSASSINO
Data: Lunedì, 13 agosto @ 14:12:28 CEST
Argomento: Cronaca




Castelvolturno (Caserta) - Si chiama Roy Jacobson, è un coloured di origine liberiana con precedenti per droga di 31 anni, già fermato in diversi controlli tra Mondragone, Caserta e Crotone il guidatore della Micra autore di uno scontro frontale, violentissimo, di ieri sera. Jacobson, attualmente piantonato nell'ospedale di Aversa (omicidio colposo e guida sotto effetto di stupefacenti) era era alla guida sotto l'effetto di droghe, un mix di cocaina e anfetamine. E a perdere la vita è stata una bimba, Annalisa Filippone, di Napoli, che tra soli tre giorni avrebbe compiuto tre mesi. L'immigrato che era alla guida della Nissan Micra e che ha provocato l'incidente mortale, ieri sera sulla statale 7 all'altezza di Castelvolturno (Caserta), ha ancora poche ore di libertà: ora è in stato di fermo di polizia giudiziaria ma per lui il magistrato ha già disposto l'arresto. Ma la posizione potrebbe inasprirsi a seguito dell'entrata in vigore del nuovo decreto legge sulla sicurezza stradale. E' pesante il bilancio dell'incidente: un'intera famiglia napoletana coinvolta, di ritorno da una giornata al mare. In sei erano a bordo della Fiat Punto che è stata investita in pieno dall'auto guidata dall'extracomunitario: c'era la mamma della piccola Grazia Maiellaro, il papà Ciro Filippone, entrambi al presidio ospedaliero di Pineta Grande con fratture e contusioni. C'erano poi le sorelline della neonata, Angela e Raffaella di 2 anni e mezzo e cinque anni: Angela è ancora in prognosi riservata al reparto di neurochirurgia del Santobono di Napoli. Le sue condizioni, dicono i medici, stanno di ora in ora migliorando. Raffaella, invece, è ricoverata al reparto di ortopedia con una sospetta frattura alla gamba. Infine, a bordo della Fiat Tipo c'era anche una cugina di 16 anni. L'extracomunitario è attualmente piantonato e in stato di fermo all'ospedale Moscati di Aversa. Di lui non si conoscono le generalità e la sua identificazione, confermano alla Polstrada di Mondragone, è resa ancora più complicata dal fatto che lui non parla italiano. Una volta dimesso, per l'immigrato dovrebbe scattare l'arresto; si potrebbe anche procedere per direttissima. Neanche un mese fa un altro incidente, in Campania, spezzò la vita di una famiglia e alla guida, quella volta, c'era un giovane ubriaco. Accadde tra la sera del 13 e 14 luglio, sull'A30, tra Caserta e Salerno e morirono tre bimbi: avevano 11, 10 e 6 anni. (13 agosto 2007-14:11)





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