SESSA AURUNCA (CASERTA): SUPERMERCATO NEL GARAGE, PRESENTATO ESPOSTO IN PROCURA
Data: Martedì, 31 luglio @ 18:53:43 CEST
Argomento: Cronaca




Sessa Aurunca (Caserta) – Un gruppo di cittadini ha presentato alla Procura della Repubblica una denuncia per alcune irregolarità verificatesi nel rilascio di una licenza per un supermercato e per la mancata concessione dell’autorizzazione al cambio d’uso del locale ove si trova l’esercizio. Ecco in sintesi gli estremi dell’esposto. In data 26 marzo 2007 alcuni cittadini venivano a conoscenza che i titolari della Edilclass srl, con sede in Sessa Aurunca, alla Via XXI Luglio, il cui liquidatore risulta essere il Sig. Andrea Grella e, socio ed ex amministratore l’ing. Silvestro Mancini, nonostante la stessa risultasse in liquidazione, avevano presentato una istanza all’ufficio condono del Comune di Sessa Aurunca, per ottenere la definizione di una pratica che era giacente da molti anni e che era già stata respinta dagli organi competenti. Inoltre, ipotizzando che si stava perpetrando un danno gravissimo alla collettività – trattandosi di un immobile destinato abusivamente a supermercato – e VOLENDO PRESENTARE UN REGOLARE ESPOSTO ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA, i cittadini chiedevano al Sindaco di Sessa Aurunca – “SECONDO LA LEGGE SULL’ACCESSO AI DOCUMENTI PUBBLICI” – il rilascio di una copia – o quantomeno la visione – della delibera n° 97 del 1994 con la quale la Giunta Comunale aveva negato alla Edilclass – proprietaria di una serie di garages – la richiesta di “diversa destinazione d’uso”. Pare che all’epoca, il duo Mancini/Grella – legati da interessi urbanistici e speculativi su Sessa – abbia tentato di fittare i locali, oggi occupati dal supermercato, addirittura alle Poste Italiane le quali – evidentemente, subodorando l’inganno, non accettarono il contratto. Nel tranello caddero i titolari del supermercato non sappiamo se ingannati o in buona fede o complici dell’andazzo. Nella predetta istanza, i cittadini evidenziavano che, addirittura, la Commissione Edilizia di allora, aveva “negato”, nella seduta del 10/02/1994, il permesso per destinare ad uso commerciale i locali che invece – secondo la licenza edilizia rilasciata all’epoca – erano in assoluto asservimento all’immobile e dovevano essere esclusivamente usufruiti come garage. A questo punto – si legge nell’esposto denuncia - è appena il caso di introdurre un breve excursus sulla figura dell’ing. Mancini già amministratore ed attualmente socio della Edilclass srl - il quale ultimo ha fatto parte della Commissione Edilizia, già progettista, collaudatore, tecnico, direttore dei lavori, proprietario, costruttore, ingegnere e anche professore, così come è avvenuto per il Parco Marianna, a Monte Ofelio dove ha condonato finanche un proprio garage abusivo “autocertificandosi” come tecnico. Sempre su tale versante, i cittadini chiedevano anche al Sindaco di Sessa Aurunca di conoscere in che data il Silvestro Mancini aveva fatto parte della Commissione Edilizia. Per tutta risposta al rappresentante del predetto esposto – veniva recapitata una missiva dal tenore “PILATESCO” nella quale si enucleava una sola “massima” – vecchia e superata – del Consiglio di Stato che “… omissis – “il diritto di accesso agli atti deve presentare un diretto collegamento con specifiche situazioni giuridicamente rilevanti…” si negava di fatto la possibilità ai ricorrenti di acquisire la documentazione citata. La negazione dell’accesso agli atti – si fa notare nell’esposto- denuncia -appare quantomeno sospetta e di copertura ad una situazione gravissima, che come meglio si spiegherà in seguito, si trascina dal 1994, sotto gli occhi di tutti “gli addetti ai lavori”, ma nessuno ha mosso un dito. Ci penserà – evidentemente – la Procura ad acquisire la predetta documentazione e cioè la DELIBERA 97 DEL 1994 e il verbale della Commissione Edilizia del 10/02/94, nonché il contratto di fitto tra la Edilclass ed i gestori del Supermercato oggi SISA. Ma chi volesse impegnarsi in una ricostruzione più minuziosa della vicenda si renderà subito conto che ha di fronte una serie di fatti che potrebbero essere oggetto di una verifica investigativa. Al catasto infatti di Caserta quasi tutti i garages che attualmente sono occupati dal SUPERMERCATO “SISA” gestito dalla Euromark srl, una società con più soci, che fa capo ad Andrea Sullo, alla Via Ospedale, risultano, stranamente, con una classificazione di garage non come locali commerciali adibiti di fatto a supermercato. Sorge subito spontanea una domanda: ma l’ICI, per i predetti immobili – ancora in testa alla Edilclass srl - il comune la incassa come garage o come locale commerciale? Ecco evidenziato il primo danno per la collettività che inspiegabilmente il Comune non ha voluto recepire. Pare addirittura che il Comune, invece, debba ancora incassare l’oblazione ed i dovuti tributi, per la parte di garage che a suo tempo fu trasformata da garage a locale commerciale. E’ normale tutto questo? Ma vi è di meglio e di più. Ci si domanda: “Come ha fatto il Comune, e per esso l’ufficio Commercio, a rilasciare una autorizzazione amministrativa per l’esercizio di un supermercato in un locale che ufficialmente risulta un garage? Quali norme di sicurezza vi sono? E il parametro sulla superficie della zona di vendita con l’obbligo di una zona riservata a parcheggio? E quali controlli hanno effettuato gli uffici competenti come l’ASL, l’ufficio commercio e gli altri organi preposti? Si badi, che questa situazione – oggi non più sanabile – determinerebbe – quantomeno da parte degli Organi interessati l’immediata chiusura dell’esercizio abusivo. (31 luglio 2007-18:53)





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