IMPUTATA IN PROCESSO A NUORO CONTESTA TRATTAMENTO IN CARCERE S. MARIA C.V.
Data: Giovedì, 14 giugno @ 10:06:00 CEST
Argomento: Cittadini e Giustizia




Buoro - "Voglio denunciare il perdurante trattamento detentivo cui siamo sottoposti, che calpesta il rispetto dei diritti umani e giuridici previsti anche dall'ordinamento penitenziario e giudiziario di questo Stato". Comincia cosi' il documento che Ivano Fadda, 34 anni - imputato, assieme ai coetanei Paolo Anela e Antonella Lai, nel processo per il fallito attentato del 2006 contro la sede elettorale nuorese del deputato di An, Bruno Murgia - avrebbe voluto leggere all'udienza del 4 giugno scorso davanti alla Corte d'assise di Nuoro. Il testo, che non gli e' stato consentito di leggere, in quanto "non inerente al processo", e' stato diffuso ieri dal movimento "A Manca pro s'Indipendentzia", di Nuoro. I tre sono accusati di associazione sovversiva con finalita' di terrorismo. "Veniamo tutti e tre da quasi un anno e mezzo di carcerazione preventiva e deportazione in galere tanto distanti da Nuoro, quanto fra le piu' infide e dure d'Italia: Antonella da Santa Maria Capua Vetere (Caserta) e Paolo da Palmi, Reggio Calabria, io dall'Ucciardone di Palermo", ricorda Fadda, che preannuncia lo sciopero della fame e la revoca dell'incarico difensivo ai propri legali. "A causa della lontananza e degli alti costi dei viaggi e' stato pressoche' impossibile usufruire, oltre che dei regolari e confortanti colloqui con i nostri familiari, anche di un'adeguata preparazione difensiva con i nostri legali. Da quasi un mese, io e Antonella ci troviamo reclusi nel carcere di Buoncammino a Cagliari. I nostri avvocati avevano fatto formale richiesta per un nostro avvicinamento a Nuoro che gli permettesse, finalmente, un costante rapporto con noi". (14 giugno 2007-10:05)





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=11670