GUARDIA DI FINANZA: SEQUESTRATI 114 IMPIANTI DI BENZINA 'EWA'
Data: Venerdì, 08 giugno @ 15:26:15 CEST
Argomento: Cronaca




SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta) - Caserta – Centoquattordici impianti di distribuzione di carburante sparsi in otto regioni italiane per un valore di oltre 100 milioni di euro e un flusso di danaro contante, spesso portato in valigette, con il quale si acquistavano terreni o stazioni di servizio preesistenti oltre a un colossale giro d’affari giornaliero. La «Ewa Oil S.p.a.», con sede a Marcianise, non ha nemmeno un sito internet ma il suo «responsabile» - che controlla come titolare di una ditta individuale almeno dieci società satellite con una procura speciale – possiederebbe beni in misura sproporzionata rispetto ai redditi dichiarati. Secondo la Guardia di Finanza di Napoli, che ha condotto per diverso tempo accurate indagini sull’attività di idrocarburi della «Ewa», Vincenzo Salzillo, 48 anni, di Marcianise, era il vero «dominus» del gruppo e, secondo una prima indagine della Direzione distrettuale antimafia, anche «imprenditore colluso e polivalente» in contatto con numerosi gruppi ed organizzazioni criminali delle province di Napoli e Caserta. Da ieri, però, tutti movimenti bancari e finanziari della «Ewa Oil» sono sotto amministrazione giudiziaria in quanto è scattato un maxi-sequestro preventivo dei beni per un valore, in prima stima, di cento milioni di euro. Provvedimento cautelare che si è potuto eseguire sulla scorta di una proposta di una Misura di Prevenzione di natura patrimoniale valutata dalla sezione giudicante del tribunale di Santa Maria Capua Vetere presieduta dal magistrato Antonella Vertaldi e dai giudici Corinne Forte e Antonio Cairo. I particolari dell’operazione denominata «Ewa», come la rete di distribuzione di carburanti (dal nome di Ewa Kot, moglie di origine polacca di uno dei fratelli Salzillo), sono stati illustrati ieri nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Procuratore capo di Santa Maria Capua Vetere Mariano Maffei, il procuratore aggiunto Luigi Gay, i sostituti Matilde Brancaccio e Maurizio Giordano e gli ufficiali della Guardia di Finanza di Napoli Sandro Baldassarre (Gico) e il colonnello Antonio Quintavalle del Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli agli ordini del maggiore Luigi Della Volpe. Le indagini sono partite nel 2000, a seguito di alcune verifiche fiscali: di qui una lunga attività di polizia economico-finanziare che, all’esito, avrebbe accertato, finanziamenti per contanti operati da Salzillo (il quale, va precisato, è solo destinatario di una proposta di misura di prevenzione) per quasi sei miliardi di lire (all’epoca dei fatti) o operazioni bancarie per 650 milioni di lire eseguite, per esempio, in un solo giorno presso un’agenzia di un’istituto di credito di Caserta. Le fiamme gialle hanno anche accertato anche un collegamento diretto o indiretto, con esponenti della criminalità organizzata come i clan casertani Papa, Massaro e Belforte; il clan beneventano dei Pagnozzi e quelli napoletani dei Moccia, Maliardo e Vollaro. Una circostanza che, in passato, ha portato la Dda ad indagare su alcuni episodi che hanno portato ad alcuni arresti per estorsione avvenuti nell’area napoletana. Salzillo, sempre secondo le indagini, avrebbe stretto legami con i gruppi criminali per conseguire obiettivi ed interessi propri, assicurando a diversi cartelli criminali un sicuro inserimento nelle attività commerciali. La sezione Misure di Prevenzione del tribunale sammaritano ha rilevato una «fattispecie assolutamente singolare», cioè quella dell’imprenditore che, «modellando il suo operato alle variegate realtà camorristiche, geograficamente consolidate sul territorio campano, agisce in funzione della crescita imprenditoriale e delle esigenze di volta in volta manifestate dalle organizzazioni criminali». Oltre alla Ewa Oil, le società prese in esame sono: Ewagrill, Salzillo Vincenzo e C., Ewagrill di Vincenzo Salzillo, Ewagrill Spa, Antonio Farina e C., Epp di Antonio Farina, Apollo Carburanti, Euroil, Extrarete e Penta Petroli. (8 giugno 2007-15:25)





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