Casertasette - BALLOTTAGGIO S, MARIA C.V., ANALISI CONFRONTO GIUDICIANNI-CHIRICO

Santa Maria Capua Vetere (di Antonio Lepore) - Ieri sera stato ad un faccia a faccia con dibattito, tra Giudicianni e Chirico, organizzato dalla Ass. culturale “Agorà” del Rione Sant’Andrea a santa Maria Capua Vetere. Ebbene, gli organizzatori, avevano voluto, innocentemente ed ingenuamente, questo incontro per parlare dei problemi del loro rione, dico innocentemente ed ingenuamente, in quanto, nessuno avrebbe potuto pensare, che a cinque giorni dal voto, tra due candidati di schieramenti della stessa parte politica, cioè il centrosinistra, ci si potesse attenere al tema, viceversa vi è stata una gazzarra, in quanto ognuno aveva fatto arrivare o erano giunti in proprio, sostenitori. Venendo al dibattito, e giudicando con quanta più imparzialità possibile, il comportamento dei due candidati, Giudicianni ha puntato sulla sammaritanità di tutti o la gran parte dei candidati, e poi andando a rispondere alle domande senza mai contrastare ciò che la Chirico diceva, viceversa la Chirico, prendeva questo accenno di Giudicianni definendolo un modo per mascherare “la pochezza di argomentazione” del candidato giunto primo al primo turno, votato personalmente da più del 44% e per il 49% alle liste, attaccandolo e contrastando tutto ciò che diceva, sostenuta da alcune donne del pubblico, probabilmente candidate delle sue liste. Quando si attacca solamente senza argomentare, allora si può parlare di pochezza di argomenti. Una cosa giusta la Chirico l’ha detta, nella parte di Giudicianni, vi sono molti “complici” della passata amministrazione, ma dalla sua, a meno che ella non lo voglia negare, vi è oltre ad un gran numero di “complici”, il maggiore responsabile per continuare ad usare il linguaggio di tipo penale, visto che si è accusato da entrambe le parti, di inefficienza le precedenti consiliatura, il “capo della banda” cioè il SEI (Sindaco Enzo Iodice), che fra l’altro sembra aver fatto la sua ultima manovra, concludendo un apparentamento con ni suoi amici, poco accorti, Zinzi e Simoncelli. Tutti avrebbero evitato la brutta figura che sicuramente faranno domenica e lunedi prossimi, se avessero rinunciato a questo apparentamento. La più bella figura sarebbe stata, ma è utopia, quella di accordarsi, essendo entrambi gli schieramenti di centrosinistra, per giungere ad una consiliatura comune, visto che sicuramente i vertici nazionali, ad un certo punto dovranno intervenire per sanare questa strana situazione di Santa Maria Capua Vetere, che per la mal’accorta azione del SEI, è già giunta sull’ironico TG Striscia la Notizia. Più imparziale di così non mi era possibile essere.(6 giugno 07:00)