Casertasette - QUALITA' DELLA VITA (CASERTA 68ma): VENTRE COMMENTA INDAGINE SOLE24 ORE

“Da una prima analisi del dossier diffuso dal Sole24ore sulla qualità della vita nel nostro Paese, dove la provincia di Caserta appare in netta ripresa rispetto alla classifica dello scorso anno guadagnando dieci posizioni, non è stato sufficientemente sottolineato un dato importante che si riferisce alla percezione della gravità del problema lavoro. Gli abitanti di Terra di Lavoro, stando alla graduatoria del quotidiano economico, risultano i più fiduciosi dell’intero Mezzogiorno, rispetto alla piaga dell’occupazione. Si tratta di un primato di valore assoluto. La nostra provincia spera e crede in un futuro migliore. Con il suo 68esimo posto, Caserta è prima anche in Campania, distanziando nettamente la seconda, che è Benevento con il suo 72esimo posto. Segue Avellino al 90esimo, Salerno al 97esimo e Napoli addirittura quintultima, 90esima”. E’ il presidente della Provincia di Caserta Riccardo Ventre a commentare i dati del Sole24ore che, come ogni anno, fotografa attraverso l’analisi di una serie di indicatori lo stato di salute delle 103 province d’Italia. “Il risultato che emerge dalla graduatoria ci dà ragione – continua Ventre –, costituisce una conferma importante per noi amministratori locali. Un indice di percezione del problema così basso è la testimonianza più eloquente di come la gente comprenda gli sforzi fatti dalla Provincia per trovare una mediazione tra la domanda e l’offerta di lavoro. Ciò significa che i vari progetti posti in essere nel corso di questi anni dall’Ente che mi onoro di presiedere, culminati con l’apertura del Centro per l’occupabilità femminile (Cof) e con l’inaugurazione di Mare magnum (primo patto formativo di Terra di Lavoro), sono metabolizzati appieno dalla collettività, che vede passi in avanti non trascurabili sul fronte dell’occupazione e crede di più nel futuro. Sempre sul fronte del miglioramento dei servizi ai cittadini, nel corso del 2004 ci sarà un ulteriore sviluppo dell’offerta garantita dai centri per l’impiego, grazie alla proposta di acquisizione di 8 nuove sedi già avanzata dalla Provincia”.