*OLOCAUSTO, TENSIONI A TERAMO: EBREI NEGANO LEZIONE A NEGAZIONISTA FRANCESE*
Data: Domenica, 20 maggio @ 10:50:32 CEST
Argomento: Cittadini e Giustizia


Lo storico francese Robert Faurisson, negazionista della Shoah (anche se lui parla di revisionismo) non ha potuto tenere una conferenza stampa a Teramo insieme al professor Moffa. Un gruppo di persone, definitisi ebrei provenienti da Roma, ha creato subbuglio ed è dovuta intervenire la polizia. Sul tema si sono scatenate diverse reazioni riportate dalla stampa nazionale. Ieri Radio 24 ha anche intervistato il prof. Moffa che ha dichiarato di avere avuto in queste ultime ore, proprio da Napoli, richieste per seguire il suo Master. 'Su trecento ore di lezioni - ha detto a Radio 24 - solo un paio erano dedicato a questo tema. Evidentemente, c'è un isterismo mediatico-collettivo...Faurisson nell'98 fu già aggredito nel 1989 e per tre giorni rimase in come. Per difendere la libertà di espressione



Teramo (da Avvenire) - E dire che, a proposito della conferenza stampa improvvisata ieri mattina nella centralissima piazza Martiri della libertà, aveva parlato di «gradevole sorpresa», visto che nella sua Francia una cosa del genere non sarebbe stata neanche pensabile, e che «dopo dieci minuti» sarebbe stato «linciato». Ma alla fine anche Teramo, dopo giorni di polemiche esasperate, non ha permesso a Robert Faurisson di parlare: il capofila del negazionismo, e con lui Claudio Moffa, il direttore del master universitario "Enrico Mattei" che lo aveva invitato sfidando il rettore Mauro Mattioli, costretto a chiudere l'ateneo per un giorno, e addirittura il ministro dell'Università Fabio Mussi, sono stati obbligati a rinunciare, non senza aver tentato per due volte di spostare il contestato convegno. È stata la questura a "consigliare" loro di allontanarsi da Teramo per evitare che la tensione della mattina potesse sfociare in scontri ben più violenti: arrivato in città intorno alle 11, infatti, lo storico negazionista ha improvvisato una conferenza in piazza, nel corso della quale non ha esitato a ribadire le sue contestate tesi: «Le pretese camere a gas di Hitler - ha detto - e il preteso genocidio degli ebrei formano una sola e unica menzogna storica che ha permesso una gigantesca truffa politica e finanziaria il cui principale beneficiario è lo Stato di Israele e il sionismo internazionale e le principali vittime sono il popolo tedesco, ma non i suoi dirigenti, e il popolo palestinese tutto intero». Non aveva ancora finito di esprimersi, quando al nutrito capannello di cronisti e passanti si è avvicinato un gruppo di una cinquantina di persone che si sono definite «ebrei provenienti da Roma», di cui uno «figlio di deportati». In un batter d'occhio, la tensione è salita alle stelle e per poco dalle urla non si è arrivati alle mani: soltanto l'intervento della polizia ha evitato il peggio, per Faurisson ma anche per lo stesso Moffa, entrambi presi di mira con insulti e spintoni. Visto il clima incandescente, gli agenti della questura, che hanno fermato e subito rilasciato tre dimostranti, hanno intimato al docente francese di abbandonare la città per evidenti ragioni di ordine pubblico, scortandolo fino all'autostrada. Il professor Moffa, dopo aver cercato invano di trovare sedi alternative per lo svolgimento del convegno, ha lasciato perdere, definendo quanto accaduto frutto «dell'atteggiamento irresponsabile dell'Università di Teramo e di una campagna di stampa allarmista. Continuerò comunque a lottare per la libertà di ricerca e di espressione». Per Teramo, senza dubbio una imbarazzante pagina da archiviare al più presto.

Per saperne di più:

Master Universitario su Medioriente

Prof. Claudio Moffa

Casertasette

Camere a gas, verità o menzogna? Intervista a Faurisson (1979)

Università di Torino, appello con centinaia di adesioni contro il master di Teramo

(20 maggio 2007-10:50)





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