********LETTERE, OPINIONI E COMMENTI (LONG-VERSION)******
Data: Mercoledì, 09 maggio @ 14:24:12 CEST
Argomento: Lettere in Redazione




F. Caruso long-version: commenti sui più importanti casi delle ultime ore. Brancaccio e Petteruti

Sull’arresto di Brancaccio



Un sito web di Pignataro scrive che la parte “bene” della cittadina è triste.



Anche in galera Brancaccio resterà consigliere regionale a circa 10mila euro al mese?



Il vicepresidente della Provincia Adolfo Villani scalpita: è il primo dei non eletti tra i diessini per la Regione. Coglierebbe due piccioni con una fava, saltando via dalla barca di corso Trieste che fa acqua da tutte le parti.



Qual è l’uomo non citato nella didascalia della foto di gruppo dei Ds con Brancaccio sul Corriere del Mezzogiorno? Andrea Boccagna, consigliere comunale di Caserta, brancacciano.



(Solo) oggi Repubblica Napoli scrive che Brancaccio fu protagonista nella vicenda delle “scrivanie” volanti al congresso ds di Caserta.



Lorenzo Diana fa sapere della “distanza politica” da Brancaccio. Ancora ignote le possibili dichiarazioni dell’assessore provinciale Franco Capobianco.



Ancora insoluto il mistero sugli iscritti ds nell’inchiesta. Quanti sono oltre a Brancaccio?



Solo il Corriere del Mezzogiorno, di sfuggita, cita il coinvolgimento (testimone d’accusa) nella vicenda giudiziaria che ha inguaiato l’ex sindaco casertano Luigi Falco e l’editore (ex?) Maurizio Clemente. Nessuno che ricordi quanto dichiarò l’impagabile Angelo Brancaccio per tirarsi fuori dalla questione dell’Eurobic. Disse più o meno che per distrazione aveva sottoscritto in fretta e furia l’adesione del Comune di Orta di Atella. Nella sede degli uffici di Clemente.



Brancaccio se lo aspettava, già i giornali ne scrivono. Da mesi e mesi aveva anche chiuso la sua lussuosa segreteria nel capoluogo. Da mesi e mesi, tranne sporadiche necessarie urgenze, non rilasciava le (solite) lunghissime dichiarazioni alla stampa.



Chissà che fine farà il suo addetto stampa (precario?) in Regione?



Sulle dimissioni (?) di Petteruti



Che circo, che musica! Per il deputato della Margherita Pierino Squeglia le dimissioni di Petteruti sono una pagliacciata e Chicco Ceceri notti fa suonava la tromba. Con chi?



Il sindaco si è consultato con la sua famiglia per la grave decisione. Forse l’unico assente era uno dei figli, impegnato nell’incarico recentemente ottenuto alla Scuola Monnet del Belvedere di San Leucio.



Nuove tecnologie: si “divertono” a inviarsi gli sms. Li fa il sindaco a Squeglia. Se li conserva forse il ribelle Barbieri. Li fanno pure ai giornalisti, per paura delle cimici.



Gli unici in pena sono quelli della Casa delle libertà, preoccupati se non dovesse passare il (loro) Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Sostanzialmente invariato.



Dice che il sindaco aspetta il rimpasto per fare marcia indietro: corsa ai pannoloni tra gli assessori.



Dimissioni minacciate, assessori ammutoliti, consiglieri della maggioranza ibernati. L’unica che “resuscita” è la rosapugnista Teresa Ucciero (reduce da un vertice in Regione o dal tavolo per il Macrico?).



I giornali scrivono di veglia funebre in piazza Vanvitelli. E’ stato contattato per l’occasione anche un ex amministratore della Cdl, assai esperto di riti del genere. Poi è rimasto da solo.



I partiti vogliono che il sindaco continui a profondere. Avranno sbagliato una vocale e omesso una “s”?



Povera Lucia Esposito. La santa che le ha dato il nome fu accecata, lei sarà immolata sull’altare del Petteruti bis.



De Franciscis incontrerà venerdì il leader dell’Italia di Mezzo. Il sindaco, in mezzo, non vuole più starci.



Lo Uttaro: Petteruti si era infilato in un cul de sac(chetto).



Tra pochi giorni Nogaro dirà messa su Lo Uttaro. Altri ci hanno fatto i galletti e si stanno bruciando gli speroncini.



Giosuè Bove di Rifondazione Comunista dichiara che il centrosinistra in Comune ha fatto più in otto mesi di quanto fatto dalla Cdl in otto anni. Poi, nella sala del Comune dove stavano, qualcuno ha aperto le finestre, facendo uscire l’ottima aromatica fragranza che pervadeva l’ambiente.



I giornali non sanno nemmeno da quanto tempo il centrosinistra sta in Comune: chi scrive otto mesi, chi dieci mesi. Per la precisione!



Il rumor di stamattina sul prossimo Petteruti bis: il Grande Vecchio già ha scritto con il suo Allievo la lista dei nuovi assessori.



Programmato in Curia Vescovile lo straordinario per i campanari di tutte le parrocchie di Caserta: atteso ad ore l’annuncio da festeggiare fragorosamente e con letizia.








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