ARRESTO CONSIGLIERE DS BRANCACCIO: OGGI INTERROGATORIO ALLE 13,30
Data: Mercoledì, 09 maggio @ 08:55:58 CEST
Argomento: Giudiziaria




Santa Maria Capua Vetere (Caserta) - Sarà interrogato oggi alle 13,30 il conisgliere diessino Angelo Brancaccio, già sindaco di Orta di Atella, arrestato ieri con altre persone nell'ambito di un'inchiesta della Procura sammaritana dove si ipotizzano a vario titolo i reati di corruzione, estorsione e peculato. Al centro dell'inchiesta una serie di speculazioni edilizie e comportamenti illeciti nell'attività amministrativa, tra cui l'utilizzo di un telefonino comunale per il quale Brancaccio avrebbe già ristornato il consumo illegale. L'interrogatorio sarà condotto dal gip Paola Piccirillo mentre Brancaccio sarà assistito dall'avvocato Maurizio Abbate. Diverse le intercettazioni ambientali e telefoniche dove però il nome di Brancaccio - precisa il legale - viene fatto durante conversazioni di persone terze. (9 maggio 2007-08:55)

5000 euro di telefonate dal cellulare (a carico del comune) in due mesi...

L´uso di telefoni cellulari a spese dell´amministrazione comunale di Orta di Atella anche dopo le dimissioni da sindaco. In una circostanza viene indicata una bolletta di ben 5mila euro in un solo bimestre. Nell'ordinanza il giudice parla di «strumentalizzazione costante del ruolo e della funzione pubblica a fini di personale strapotere e non di tutela della collettività».

Incontri al cimitero per evitare intercettazioni: il poliziotto e la scheda telefonica intestata a un cittadino del Bangladesh

Al consigliere diessino viene contestato anche il tentativo di ottenere notizie da un altro agente (indagato a piede libero): quest'ultimo, secondo l'acciusa, sarebbe stato ricompensato dall´esponente diessino con «prestazioni sessuali». Il pm aveva chiesto l'arresto dell'agente ma il gip non l'ha accolto. L'agente finito in carcere, invece, è stato arrestato sulla scorta di numerose intercettazioni telefoniche. In una circostanza, Brancaccio e il poliziotto si sarebbero dati appuntamento al cimitero per scambiarsi informazioni senza essere intercettati. In questo caso, l'agente, per precauzione, tentò di procurarsi una scheda intestata a un extracomunitario del Bangladesh. Nell'ordinanza il giudice Paola Piccirillo scrive che "Brancaccio denota notevole capacità criminale, una personalità scaltra e assolutamente sprezzante della legge e dell´autorità». Per non parlare di «comportamenti corruttivi», adoperandosi per ottenere notizie su procedimenti penali, «non solo nell´interesse proprio» ma anche altrui. Con l´obiettivo, secondo il gip «di dimostrare a terzi il suo immenso potere politico, anche sulla magistratura».







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