ANCHE IL COMUNE DI CANCELLO ED ARNONE AL TAVOLO DELLA 5a ANNUALITA'
Data: Martedì, 01 maggio @ 20:31:44 CEST
Argomento: Enti e Comuni




Il Presidente del Coordinamento Istituzionale Dott.ssa Savina Macchiarella, con un manifesto pubblico invita i Comuni di Cancello ed Arnone, Castel Volturno, Frignano, Grazzanise, Santa Maria La Fossa, nonché il Comune capofila dell’Ambito Territoriale C2 di Casal di Principe, a partecipare al “tavolo di concertazione, Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriale C2 – Quinta annualità – Legge 328/2000”. L’incontro è stato programmato per il giorno 3 maggio 2007 alle ore 11,00 presso l’Aula Consiliare del Comune di Casal di Principe in via Matteotti n. 2. Il tavolo di concertazione è stato convocato al fine di consultare il Terzo Settore, le Organizzazioni Sindacali e tutte le forme di cittadinanza attiva sui bisogni territoriali dei cittadini e della comunità. Presumibilmente il Comune di Cancello ed Arnone sarà rappresentato dall’Assistente Sociale dell’Ente, Signora Luisa Gison. (1° maggio 2007-20:30)

LO SCORSO 29 APRILE LA GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI

L’annuale Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni è un’opportuna occasione per porre in luce l’importanza delle vocazioni nella vita e nella missione della Chiesa, ed intensificare la nostra preghiera perchè crescano in numero e qualità, ha precisato Don Antonio Buompane durante l’omelia della Santa Messa domenicale. Anche il Vangelo della domenica quarta di Pasqua è molto esplicito in questo senso, difatti esso testualmente recita: “In quel tempo, Gesù disse – “le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirà dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può rapirle dalla mano del Padre mio. Io e il Padre siamo una cosa sola”. In occasione di questa importante giornata, il parroco Don Antonio Buompane ha permesso che alcune religiose della Congregazione delle Suore Catechiste del Sacro Cuore di Casoria, promuovessero con canti e danze particolari inni al Signore. Alcune religiose erano provenienti dall’Indonesia ed altre dalle Filippine, ed ognuno di loro ha testimoniato la fede al Signore, secondo il loro tipico mondo religioso. Molto attiva la madre superiora della Congregazione di Casoria Suor Roberta, della quale, orgogliosamente, precisiamo che è una figlia della nostra Cancello ed Arnone, esattamente il suo nome di battesimo è Marilena Branco, figlia amatissima di Flora e Giuseppe Branco di Cancello ed Arnone. Intanto le due dolcissime suore filippine, durante l’Omelia, hanno parlato del loro cammino di fede, consapevoli che ogni vocazione è dono di Dio, da impetrare con la preghiera e da meritare con la testimonianza della vita. Esse, con le loro semplici parole, hanno indotto le persone a riflettere non solo sulla vocazione al sacerdozio e alla vita consacrata, ma altresì al dovere, che spetta a tutta la comunità cristiana, di favorire la nascita di queste vocazioni e di collaborare nella percezione, chiarificazione e maturazione dell’interiore chiamata di Dio. Il momento fondamentale dell’esperienza di ciascun cristiano è la catechesi, essa infatti sta alla base di qualsiasi autentico e libero dialogo vocazionale con il Padre celeste. Al termine della liturgia domenicale le Suore hanno concluso con il bacio delle reliquie della loro amata fondatrice: la Beata Giulia Salzano, che nacque a Santa Maria Capua Vetere, rimasta orfana all’età di quattro anni, fu affidata per la sua formazione alle Suore della Carità nel regio Orfanotrofio di San Nicola La Strada. Conseguito il diploma magistrale, ebbe l’incarico di insegnare nella scuola comunale di Casoria in provincia di Napoli. Ella coniugò l’insegnamento con un notevole interesse per il catechismo e per l’educazione alla fede dei fanciulli e dei giovani; propagandò l’amore ed il culto al Sacro Cuore, vivendo il motto: “Ad maiorem Cordis Iesu gloriam”. Per la sua costante preoccupazione di far passare attraverso l’insegnamento e la testimonianza la dottrina e la vita di Gesù, nel 1905 fondò la Congregazione delle Suore Catechiste del Sacro Cuore. Consumò la sua vita nel carisma della catechesi e affermava. “Io farò sempre il catechismo, finchè avrò un fil di vita” – esortava le sue figlie dicendo: “La suora catechista deve sentirsi sempre pronta in tutte le ore per istruire i piccoli e gli ignoranti, non deve misurare i sacrifici che richiede tale ministero, anzi dovrebbe desiderare di morire sulla breccia, se così piacesse a Dio”. “Donna Giulietta”, così chiamata dai cittadini di Casoria, alla sua morte lasciò viva fama di santità, tanto che dopo il processo di canonizzazione, Giovanni Paolo II firmò il decreto con il quale venne riconosciuto il miracolo attribuito all’intercessione di Giulia Salzano, dichiarandola “Beata”. Per il suo carisma, quindi, ella è designata come Donna Profeta della Nuova Evangelizzazione.





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=11037