EMERGENZA RIFIUTI: DAL CO.SA.DIR.CI LETTERA AL PRESIDENTE NAPOLITANO
Data: Martedì, 24 aprile @ 14:34:58 CEST
Argomento: Ambiente


Lettera di Gennaro Mariniello, presidente dell'assocazione Co.sa.dir.ci. al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano



Aversa (Caserta) - Esimio Presidente, nell'andare stamani in Ospedale sono transitato, come avviene da anni, tra cumuli e montagne di rifiuti, alcuni dati alle fiamme. M'è venuto l'impulso di scriverLe un'altra lettera, a collegamento di quella inviatoLe a dicembre e senza risposta. La Sua risposta era attesa allora non per dare una piccola soddisfazione a chi scrive, ma per esprimere ai milioni di Campani desaparecidos y desperados che affrontano continuamente sofferenze, prepotenze e violenze di ogni tipo, che Lei era vicino al popolo disperato. La nostra è divenuta purtroppo una questione di vita o di morte. Qua nessuno esagera: i dati dell'OMS ed i dinieghi del Prof. Veronesi a mangiare latticini provenienti dalla nostra zona sono stati ampiamente divulgati nei giorni scorsi. In Campania - in passato Regione d'Italia e da decenni Vicereame delle Camorre - ci si ammala sempre più e si muore per tumori come in nessun altra regione del mondo. Non Le sto chiedendo di farsi promotore di un miglioramento dei servizi e delle prestazioni degli Enti Pubblici. Le sto chiedendo di intervenire immediatamente perché abbia a finire la tragica farsa dell'Emergenza Rifuti. Nel 2003 chiesi l'intervento del Suo predecessore, invano. Allora chiesi le dimissioni del Commissario Catenacci: mai Funzionario fu così incollato alla poltrona e non ebbe un sussulto di dignità ben sapendo che tutto quello che stavano facendo ( si fa per dire) non serviva a nulla e nessuno. Gli chiedemmo allora di ordinare ad horas a tutti i Comuni Campani di avviare la raccolta differenziata. E come si dice non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. E' poi arrivato il dr. Bertolaso, un altro deus ex machina. Una settimana dopo il suo insediamento chiedemmo al dr. Bertolaso di dimettersi. Qualche giorno prima l'incauto neoCommissario per l'Emergenza Rifiuti (sic) aveva pubblicamente promesso che avrebbe in 15 giorni liberato Napoli e la Campania dei rifiuti. Sono passati oltre 6 mesi ed ormai i rifiuti vengono buttati sempre più nel Golfo, una volta bellezza e meraviglia invidiateci dal mondo. Il sistema di potere malavitoso politico-delinquenziale continua ad arricchirsi ed a fregarsene dei disastri irreparabili alla salute, all'economia, alla storia ed al futuro della nostra terra. Ormai i nostri figli ambiscono unicamente a scappare da questa terra oggi maledetta. Non Le chiediamo l'impossibile, almeno Lei può ancora fare qualcosa. Lei è napoletano di nome e di fatto e non può dimenticare la sua casa natia, non può venire in Campania solo per chiudersi nella Villa Rosbery o uscire solo per mostre e teatri. Le piaghe aperte della terra e del popolo non La possono lasciare indifferente. A nome del Comitato Civico Co.Sa.Dir.Ci. che opera in Aversa da oltre 16 anni con iniziative ludiche,artistiche, educative, ecologiche ed economiche desidero chiederLe di aiutare noi tutti a liberarci dell'ignobile tumore politico-burocratico-affaristico-malavitoso che ci affama, ci ammala e sta decretando la nostra fine civile e fisica. (Gennaro Mariniello)
(24 aprile 2007-14:34)





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