NOVITA': A CANCELLO ED ARNONE UN CORSO DI CUCINA GRAN GOURMET
Data: Lunedì, 16 aprile @ 21:26:29 CEST
Argomento: Enti e Comuni




Non fu scelto a caso il nome “Accademia”, quando uomini sensibili ad ogni forma elevata di cultura, decisero di fondare l’Accademia Italiana della Cucina per rispondere al grido di dolore – “La cucina italiana muore!” – che Orio Vergani, negli anni 50, aveva lanciato a proposito della civiltà della tavola. Percepirono immediatamente che proprio ad essi – rappresentanti “dell’intelligentia” italiana dell’epoca – spettava il compito, quasi un obbligo morale, di agire immediatamente in favore della salvaguardia di un patrimonio culturale importantissimo: quello del costume gastronomico italiano, che portava e porta con sé la storia, la tradizione, le nuove tendenze, l’identità di un popolo. Oggi l’Accademia Italiana della Cucina ha la Sede e la Segreteria Nazionale a Milano, in via Napo Torrioni, civico 31, ma conta 210 Delegazioni in Italia e 75 all’estero. In Italia sono presenti in ogni provincia, anche più di una nella stessa provincia, in funzione dell’ampiezza del territorio e dell’attività svolta. Come veicolo di promozione culturale, le Delegazioni dell’Accademia sono presenti sul territorio partecipando alle più importanti manifestazioni gastronomiche ed indirizzando la propria attività sociale verso iniziative – convegni – pubblicazioni, ricerche storiche, istituzione di premi e borse di studio – volte alla divulgazione dei principi e dei valori fondamentali dell’Accademia stessa. Il Presidente della Delegazione della provincia di Caserta è il Signor Wladimiro Abate, un uomo attivissimo che, a seguito di una richiesta da parte dell’Amministrazione Comunale è disponibile a concretizzare nella città di Cancello ed Arnone un corso di cucina “Grand Gourmet” a livello hobbistico per circa 20/25 persone con la collaborazione di chef qualificati e selezionati. Inoltre si sta anche pensando ad una gara gastronomica in previsione della XXX Festa della Mozzarella di Bufala Campana D.O.P., ovviamente, con i prodotti tipici locali. Entrambi i progetti sono ancora da definire concretamente, ma, intanto, ci fa piacere segnalare che il “Delegato” (nel caso specifico Wladimiro Abate) viene solitamente segnalato dagli Accademici al Consiglio di Presidenza che ne sancisce la designazione, ha il compito di rappresentare e dirigere la propria Delegazione. Accademico tra gli Accademici, il Delegato ricopre il ruolo di guida, condizione indispensabile per realizzare i programmi e raggiungere gli scopi che l’Accademia in prima persona si prefigge e che la Delegazione deve realizzare. Compito del Delegato è anche quello di mantenere stretti contatti con i pubblici poteri locali e con gli organismi provinciali, oltre a intrattenere rapporti con la stampa locale, importantissimi per la protezione verso l’esterno dell’Accademia e dei suoi postulati. L’organizzazione di convegni di studio, tavole rotonde ed eventi vari sono le occasioni principali in cui l’attività dell’Accademia si apre alla comunicazione. Infine è opportuno segnalare che dal 1961 l’Accademia pubblica una guida ai ristoranti d’Italia, il cui titolo è appunto “I ristoranti dell’Accademia”, la pubblicazione rappresenta una guida originale e assolutamente unica nel suo genere. La sua particolarità deriva dal fatto di essere il frutto della scrupolosità, dell’attenzione, dell’interesse e dell’esperienza di oltre duecento Delegati dell’Accademia, che, attraverso il continuo monitoraggio della tavola pubblica, riescono a fornire un panorama utile dello stato di salute della cucina in Italia e nel mondo. E chissà, magari, un giorno, si potrà trovare anche qualche ristorante locale, con prodotti tipici locali sulla guida anzidetta! (16 aprile 2007-21:25)





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