CASERTA, LO UTTARO: IL VESCOVO RAFFAELE NOGARO SI OPPONE
Data: Sabato, 14 aprile @ 15:44:20 CEST
Argomento: Ambiente




Il vescovo di Caserta, mons. Raffaele Nogaro ha inviato una nota al Presidente, agli Assessori, ai Consiglieri della Provincia di Caserta, ai sindaci, agli assessori, ai consiglieri dei Comuni di Caserta, Maddaloni, San Marco Evangelista, San Nicola La Strada, i quattro comuni interessati dalle problematiche legate all'entrata in attività della discarica "Lo Uttaro", così come deciso da un protocollo sottoscritto nel novembre scorso dal Commissario Straordinario, Guido Bertolaso, dal presidente della Provincia, Sandro de Franciscis e dal sindaco di Caserta, Nicodemo Petteruti. L'apertura della discarica è contrastata da comitati civici, da associazioni ambientaliste ed anche da rappresentanti di partiti politici di entrambi di schieramenti. "Le nostre terre - scrive monsignor Nogaro - sono state interessate nei decenni passati dallo sversamento di quantità incalcolabili di rifiuti tossici. Sversamenti illegali in discariche illegali che hanno compromesso quasi definitivamente l'equilibrio ecologico con inquinamento mortale di acqua, terreni e ciclo alimentare. Da questo traffico la camorra ha ottenuto elevatissimi proventi. Si tratta di rifiuti di sostanze letali per gli esseri umani tanto che in vaste aree della provincia di Caserta vi è spaventosa insorgenza di tumori e di malformazioni genetiche, ormai statisticamente e scientificamente provate, con percentuali che ci fanno raggiungere un tristissimo primato europeo". "A "Lo Uttaro" negli anni passati sono stati sversati, in diverse discariche, milioni di metri cubi di spazzatura, una parte delle quali di residui industriali, anche esteri, e di altissima tossicità", denuncia Nogaro. Il presule ricorda a questo proposito che "le leggi in vigore non consentono né di aprire nuove discariche in aree dove esse sono già presenti né di sversare altri rifiuti in una vecchia discarica". Il vescovo di Caserta, pur condividendo la decisione che ogni provincia si faccia carico dei propri rifiuti invita le autorità competenti a considerare "l'eccezionalità della situazione nella quale si trova la provincia di Caserta che è stata devastata e continua ad essere sconvolta dal traffico illecito di rifiuti mortali. Il Governo nazionale e la Regione - dice ancora Nogaro - dovrebbero riconoscere questo danno permanente che abbiamo subito e provvedere di conseguenza con una azione capillare di bonifica e facendosi carico - per un certo numero di anni - di una gestione esterna dei nostri rifiuti. Intanto le nostre istituzioni locali si impegnino , come ancora non hanno colpevolmente fatto, a far cominciare la raccolta differenziata" Mons Nogaro rivolge, dunque, un appello: "La vita di tutti noi è in pericolo, soprattutto quella dei bambini destinati ad accumulare nel tempo sostanze altamente nocive. E' a nome loro e a nome dei tanti cittadini già ammalati che mi appello alle vostre coscienze di donne e uomini impegnati nell'amministrazione del bene comune, perché al di là delle appartenenze di partito, oltre qualsiasi calcolo elettorale, personale, di gruppo o di corrente facciate prevalere la legalità e la giustizia per queste nostre terre sfigurate da cave, rifiuti tossici e camorra". (14 aprile 2007-15:43)





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