CASERTA, POLITICA: DAL BLOG DI LUCIA ESPOSITO LA RISPOSTA A SQUEGLIA
Data: Sabato, 31 marzo @ 08:43:35 CEST
Argomento: Politica


(di Pina Bruno dal Corriere del Mezzogiorno di Sabato 31 Marzo 2007)



CASERTA - Lo scontro in casa Margherita sulle nomine di assessori nella giunta provinciale si combatte a colpi di conferenza stampa e di web. Ieri mattina, il segretario provinciale diellino Piero Squeglia ha convocato la stampa per raccontare la sua verità sulla vicenda relativa all'assessora Lucia Esposito. Quest'ultima, invece, ha creato il « Blog Lucia » al quale si può accedere visitando il sito «www. margheritasannicola. it»: I fatti. A dicembre la direzione provinciale della Margherita intavola una discussione sulla necessità di far dimettere Esposito dalla sua carica per far scattare il consigliere provinciale Renato Ricca. Il 13 febbraio di quest'anno la richiesta viene formalizzata con un documento approvato dal direttivo della Margherita. Lucia Esposito non molla, nonostante la direzione avesse poi dato mandato a due compagni di partito di tentare di convincere la diellina a dare personalmente le dimissioni. La situazione si è trascinata così per settimane. Ieri l'outing di Squeglia. Perché la Margherita chiede le sue dimissioni, lo ha spiegato ieri mattina il deputato marcianisano. «Non perché ha operato male. L'unico motivo è che gli assessori in quota Margherita, Lettieri e Farina, sono stati eletti dal popolo. Hanno conseguito un risultato elettorale notevole per il partito. Il meccanismo che abbiamo applicato è semplice: lo scorrimento della graduatoria fin quando possibile. Ad esempio, se l'Esposito fosse stata la terza dei non eletti ora sarebbe nominata consigliere provin ciale. Purtroppo si è classificata al dodicesimo posto. Non ci pare giusto che chi ha ottenuto un risultato migliore di lei debba essere penalizzato solo perché di sesso maschile » . In chiusura, un appello finale che preannuncia tempi duri per l'ente di corso Trieste. « La situazione in Provincia è delicatissima — sostiene Squeglia — autorevoli esponenti di altri partiti lo hanno già evidenziato che in Provincia c'è un chiaro deficit di democrazia e di politica. I partiti sono oggetto di continui atti di invasioni di campo. Si sta facendo di tutto per destrutturarli. Dunque richiamiamo il presidente Alessandro de Franciscis alla sua responsabilità politica» . Ma perché Lucia Esposito non segue le direttive del partito?. Sul suo blog scrive che «non ritengo corretto che si possa chiedere a un assessore di andare via senza avergli mai notificato una richiesta scritta e motivata di dimissioni» , negando così l'esistenza del documento risalente al 12 febbraio scorso. L'assessora, poi, precisa che « la sua non è un'investitura a tempo, o almeno con me nessuno ne ha mai parlato » . Squeglia, invece, sostiene che fin dall'inizio si parlò di « un incarico a termine, in direzione si parlò di 6 mesi. Scegliemmo lei, poi, per rafforzarla politicamente quale candidata sindaco a San Nicola La Strada» . In questo ping pong di accuse, si inseri sce poi la questione delle quote rosa fomentata dalla sinistra radicale, che si è schierata con Esposito. Dopo la vittoria del centro sinistra alle provinciali, si decise di destinare una quota fissa di poltrone alle donne. Per la sinistra, Esposito sarebbe stata indicata come un esponente di area e non di partito. « Su questa vicen da c'è qualcuno, come Giosuè Bove di Rc, che in modo ritmato e cadenzato, nell'interesse degli emarginati, dei diseredati, degli oppressi, dei poveri della terra, parla di rappresentante di area. Ma è considerabile di area una donna candidata nelle liste della Margherita per le provinciali e a sindaco?»





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