CASERTA, INAUGURATA A TEVEROLA CENTRALE ELETTRICA (SET)
Data: Giovedì, 29 marzo @ 19:27:35 CEST
Argomento: Economia




E' stata inaugurata a Teverola (Caserta) una nuova centrale elettrica Set che verrà collegata alla stazione elettrica di 380mila volt di Santa Maria Capua Vetere. Il collegamento, con quello che in gergo tecnico si chiama "stallo", è stato possibile grazie ad un investimento di Terna, la società responsabile della rete elettrica ad alta tensione in Italia, di circa 900mila euro. Sviluppare la rete di trasmissione nazionale, infatti, non vuol dire solo costruire nuovi elettrodotti ma anche realizzare interventi che servono a connettere alla rete le nuove centrali di produzione. Solo nel 2006 Terna ha completato circa 20 interventi di connessione a nuove centrali. Per la Campania, che ha un deficit energetico dell'80% rispetto al suo fabbisogno, i vantaggi sono evidenti sia in termini di sicurezza sia a beneficio della competitività del sistema produttivo. Terna ha, nelle regioni del Sud, importanti investimenti: oltre alla Matera-S.Sofia è già in autorizzazione il potenziamento della linea Foggia-Benevento. Per la nuova linea a 380 KV Montecorvino-Benevento sono in corso le attività di concertazione con il territorio. L'investimento previsto per queste due linee è di circa 150 milioni di euro. "La centrale termoelettrica di Teverola rappresenta una nuova opportunità per il territorio e in questa giornata speciale voglio sottolineare che ora tocca a Caserta vedere riconosciuto l'impegno profuso sui progetti di sviluppo anche in altri settori fondamentali". Lo ha detto il presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, nel suo intervento al convegno inaugurale della centrale a ciclo combinato di Teverola, alla presenza dell'assessore regionale alle Attività produttive, Andrea Cozzolino, e dei vertici del gruppo svizzero Ratia EnergieAg e della multiutility Hera, dalla cui partnership nasce la Set, chiamata a gestire l'impianto. "Con il ruolo strategico assunto dal territorio casertano nell'ambito della Campania - ha aggiunto De Franciscis - è cresciuta la volontà di essere protagonisti delle decisioni da parte della classe dirigente di Terra di Lavoro. Con la Regione condividiamo la visione del modello di sviluppo della nostra area". "L'entrata in esercizio della centrale di Teverola è un ulteriore passo in avanti verso la realizzazione dell'obiettivo che ci siamo dati: rendere la Campania autonoma dal punto di vista energetico. Entro la fine del 2007 avremo già dimezzato il deficit". Lo ha detto Andrea Cozzolino, assessore regionale all'agricoltura e alle attività produttive, durante la cerimonia di inaugurazione della centrale termoelettrica a ciclo combinato di Teverola (Caserta). "Grazie a questa nuova e importante infrastruttura e a quella che inaugureremo entro fine anno a Sparanise, avremo un'ulteriore potenza elettrica installata di 1.200 MW per una capacità produttiva oltre di 8,4 terawatt all'anno - ha continuato l'assessore - Serviranno a assicurare alle nostre imprese maggiore affidabilità e riduzione dei costi, per rendere in definitiva più competitivi i nostri prodotti". "Fondamentali in questo progetto sono le tecnologie utilizzate che ci permetteranno di produrre energia garantendo un minore impatto ambientale - ha commentato Cozzolino - Altrettanto importante, in questo senso, sarà il monitoraggio ambientale costante garantito dall'installazione di numerose centraline sul territorio per il controllo della qualità dell'aria". "Altro elemento di garanzia è l'età media di chi ha lavorato al progetto, che non supera i 35 anni, perché i giovani sono più attenti alle questioni dello sviluppo ecosostenibile - ha aggiunto - La centrale di Teverola è la dimostrazione che solo puntando sulle loro competenze e sulla loro sensibilità si possono ottenere risultati migliori in questo settore". "E' per questo - ha concluso Cozzolino - che in futuro vogliamo coinvolgere sempre più i nostri giovani nelle scelte da fare, raccogliendo i preziosi suggerimenti che Jeremy Rifkin ci ha dato qualche giorno fa, e lavorare insieme per fare davvero della Campania, in breve tempo, un esempio virtuoso in Europa e nel mondo nell'utilizzo delle fonti rinnovabili, che rimane per noi un obiettivo prioritario". SET Spa, la società che ha sviluppato il progetto e gestirà l'operatività della Centrale, nasce da una partnership tra Rätia Energie AG, società svizzera presente stabilmente in Italia dal 2002 con la filiale Rezia Energia Italia Spa, ed Hera Spa., una delle più importanti multiutility italiane. Il progetto nasce dall'obiettivo concreto e comune di Rätia e Hera di implementare la produzione energetica nel Sud Italia. L'impianto, con una potenza elettrica installata di 400 MW nominali e una capacità produttiva fino a 2,8 TWh all'anno, si basa sulla tecnologia delle centrali a ciclo combinato alimentate esclusivamente a gas metano, ad altissima efficienza e limitato impatto ambientale. La realizzazione del progetto ha richiesto 200.000 ore di ingegneria e oltre 600 persone in cantiere, per un investimento complessivo di 240 milioni di euro. Il team di Centrale che oggi gestisce questo impianto ha già avuto 20.000 ore uomo di formazione. L'impianto di Teverola rappresenta la prima Centrale di nuova generazione ad entrare in esercizio commerciale in Campania, colmando parte dei significativi fabbisogni energetici della regione: oggi il deficit è superiore a circa l'80% delle necessità regionali. La realizzazione di questo impianto è stata possibile anche grazie al costante dialogo, nel rispetto delle parti, con le istituzioni e le amministrazioni sul territorio, dalla Regione Campania, alla Provincia di Caserta, al Comune di Teverola, all'Asi di Caserta - Consorzio per l'Area industriale. "L'inaugurazione della nuova centrale termoelettrica di Teverola è una buona notizia per la provincia di Caserta e più in generale, per la Campania. L'entrata in funzione dell'impianto è infatti una risposta concreta alla richiesta del fabbisogno energetico lamentato soprattutto dagli imprenditori negli ultimi anni". Lo ha dichiarato il presidente di Confindustria Caserta, Carlo Cicale, a margine della cerimonia. "L'auspicio ora - ha aggiunto - è che in tempi rapidi, superati finalmente ostacoli di diversa natura e le immancabili pastoie burocratiche che ne hanno rallentato la costruzione, possano entrare in funzione anche tutti gli altri impianti previsti dal piano regionale". Cicala ha poi, auspicato che l'entrata in funzione dell'impianto porti a soluzione anche molti disservizi lamentati in questi anni dagli imprenditori. Le frequenti e dannose interruzioni di fornitura energetica, ha spiegato, quando addirittura veri e propri buchi di tensione, costringono infatti gli imprenditori non soltanto a fermare gli impianti, ma a riavviare la catena produttiva con sovraccarico di costi notevoli, oltre che di perdita di competitività. Per il presidente di Confindustria Caserta "é necessario che, insieme con quella dei rifiuti, la questione energetica rientri tra le priorità indifferibili della Regione Campania per determinare quelle condizioni che sono necessarie per lo sviluppo del territorio e del sistema economico". (29 marzo 2007 - 19:25)





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