CAMORRA, CASO VILLA SANDOKAN: ASSENZA DI UNA SCALA BLOCCA CONFISCA
Data: Venerdì, 23 marzo @ 16:29:15 CET Argomento: Cronaca
Da cinque anni sono inquilini dello
Stato a titolo gratuito. Sono la moglie del boss dei Casalesi
Francesco Schiavone ed i suoi sette figli che vivono,
gratuitamente, nella villa di loro proprietà, ma confiscata nel
2002.
Dal giorno della decisione della Corte di appello di Napoli, in
cui si stabiliva la confisca, nessuno ha mai richiesto la
consegna del bene. Oggi quei ritardi sono stati denunciati dal
presidente della Commissione Antimafia Francesco Forgione che ha
inviato una lettera al ministro dell'Interno Giuliano Amato.
Intanto, nonostante la mancata confisca, lo Stato ha gIà
stanziato 250mila euro per adeguare la casa del capoclan del
casertano a fini sociali.
Ma qual'è il motivo di questi ritardi? Un problema burocratico:
l'ingresso dell'abitazione è in comune con quello della casa dei
genitori di Schiavone e per consentire l'accesso all'immobile non
confiscato è necessaria la costruzione di una scala che ancora
non è stata neppure progettata. (23 marzo 2007-16:30)
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