BASKET: PEPSI SCONFITTA IN CASA DALLA TERRA SARDA OLBIA
Data: Lunedì, 08 dicembre @ 18:09:43 CET
Argomento: Sport


di Candida Berni Canani
nella foto di Rino Zitelli un momento dell'incontro (Gentile)



La Terra Sarda Olbia si conferma squadra castiga grandi. La formazione isolana, allenata dall’ex Juvecaserta Piero Pasini, dopo aver sgambettato il Montegranaro, ha infatti espugnato anche il Palamaggiò. La Pepsi ha dovuto cedere il passo dopo un tempo supplementare sul punteggio di 104-106 (21-24, 50-45, 67-67, 93-93 i parziali). «Abbiamo perso meritatamente - ha commentato Bernardi - abbiamo difeso in maniera davvero ignobile, dovevamo imprimere al confronto altra intensità, invece abbiamo dato fiducia all’avversario che ci ha giustamente punito. Ora, se siamo uomini veri, dovremo continuare ad essere uniti, perchè il campionato è lunghissimo e questo stop deve rappresentare un bagno di umiltà per riprendere il lavoro con un impegno e una determinazione ancora maggiori». La sconfitta interna è sicuramente un brutto rospo da ingoiare per coach Bernardi. I bianconeri più volte sono stati costretti a subire le iniziative degli ospiti (16-24 all’8°) e anche quando la partita sembrava essersi incanalata sui binari giusti per i padroni di casa (50-42 al 19°) Gentile e compagni tornavano ad essere fagocitati dal gioco del Terra Sarda che ha conquistato 22 rimbalzi offensivi contro i 2 dei casertani. Al 25° veniva fischiato un fallo tecnico a Rusconi (58-53) e il nervosismo cominciava a farsi spazio nella squadra di Terra di Lavoro, con un accenno di discussione fra il pivot e il tecnico bianconero. «Assolutamente nessuno screzio - dirà il coach Bernardi - ma solo indicazioni in un momento molto delicato della gara». Gentile e Shorter cercavano dalla lunga distanza le soluzioni per chiudere l’incontro mentre la Terra Sarda doveva fare i conti con l’assenza dei lunghi Gilardi e Mainoldi fuori per 5 falli. A un minuto dalla sirena finale la squadra di Pasini aveva un vantaggio di tre lunghezze (88-91), ma una tripla di Shorter (91-91) e un canestro di D’Iapico sembravano poter aprire finalmente la porta alla vittoria. Invece a 5” era Sanesi a rimettere tutto in discussione nel supplementare. Gli isolani trovavano in Renato Rossi, giocatore casertano ex Juve, un preciso punto di riferimento e al 42° il tabellone segnava il 97-100. A 13” si era sul 104-104, ma il 5° fallo di D’Iapico mandava a 2" dalla fine in lunetta Sanesi che non falliva. Pepsi: Shorter 23, Gentile 19, Plateo 16, Pinton, D’Iapico 11, Rusconi 27, Mocavero 6, Mayer 2; n.e. Bove e Kristic. Olbia: Gilardi 10, Fossati 2, Bigi 10, Soro 20, Mainoldi 9, Da Tome 10, Sanesi 27, Rossi 18.





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