SUICIDIO-OMICIDIO FAMIGLIA CASERTANA: DOMANI AUTOPSIE A GAETA
Data: Luned́, 26 febbraio @ 14:43:34 CET
Argomento: Cronaca


Nella foto, Fortunato Brosco (Casertasette.com)



Gaeta (Latina) - Sono fissate per domani mattina, all'ospedale di Gaeta, le autopsie di Fortunato Brosco, della convivente Maria Pandullo e della figlia undicenne della donna, morti ieri al porto di Formia dopo che l'uomo, secondo una ricostruzione fatta dagli inquirenti, si sarebbe lanciato in acqua con l'automobile nella quale viaggiavano. Brosco, 48 anni, sembra avesse problemi di lavoro e al culmine di una lite avrebbe deciso di lanciarsi in mare con la Peugeot 807 sulla quale, da Roccamonfina (Caserta), era arrivato a Formia per una passeggiata domenicale. La donna, 41 anni, originaria di Rho (Milano), viveva con lui da qualche tempo e la loro relazione era nata quando l'uomo aveva lavorato a Milano. Maria Pandullo aveva portato con se' anche la figlia di 11 anni. E' stato confermato che Fortunato Brosco alcuni anni fa aveva perso la figlia, anche lei di 11 anni, nell'incendio della sua abitazione. A raccontare i particolari della travagliata vita dell'uomo, il quale aveva anche piccoli precedenti, e' stato un conoscente residente a Formia ma originario di Roccamonfina. L'uomo, Mario Martuccelli, ieri sera al porto ha fornito una serie di indicazioni agli uomini del commissariato di polizia diretti dal vicequestore Alessandro Tocco, che hanno consentito di ricostruire la difficile situazione di Brosco. L'ipotesi della Procura - al caso lavora il sostituto procuratore Giancarlo Ciani - e' quella di un omicidio-suicidio: ''Allo stato dei fatti - ha detto il magistrato - e' altamente improbabile che l'auto sia caduta in mare accidentalmente''. (26 febbraio 2007-14:40)





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