FILIERA BUFALINA: MERCOLEDI IN PROVINCIA SI PRESENTA IL 'PATTO'
Data: Lunedì, 26 febbraio @ 14:30:17 CET
Argomento: Alimentare




Un “patto” per far fronte ai problemi strutturali della filiera e rilanciare in maniera integrata e innovativa le produzioni del comparto bufalino. Il “Patto formativo locale della filiera bufalina” sarà presentato agli organi di informazione mercoledì prossimo, 28 febbraio, alle ore 11.30 nella sala Giunta della Provincia. Il piano integrato, lanciato dalla Giunta regionale della Campania con il decreto n. 161 del 19/12/2006, offre l’opportunità agli operatori della filiera bufalina di promuovere, con il supporto e il coordinamento delle organizzazioni datoriali, un’azione di formazione a vasto impatto territoriale. Partner dell’iniziativa sono la Provincia e il Comune di Caserta, la sezione Agroalimentare di Confindustria, la Seconda Università, il Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana, l’Associazione nazionale specie bufalina. Alla conferenza stampa parteciperanno il presidente di Confindustria Caserta Carlo Cicala, gli assessori provinciali alle Attività produttive Franco Capobianco, alla Formazione Enrico Milani e alle Politiche agricole, Mimmo Dell’Aquila, l’assessore alla Formazione del Comune di Caserta Edoardo Oliva, il presidente della Sezione agroalimentare di Confindustria Bruno Cortese, il pro rettore della Seconda università Benedetto Di Blasio, il presidente del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana Francesco Serra. “Il patto – dichiarano gli assessori Capobianco, Milani e Dell’Aquila – segna un’occasione importante per il territorio, perché mette insieme le istituzioni e tutte le realtà del comparto. Come Provincia, inoltre, stiamo lavorando d’intesa con il Governo e in particolare con il ministro delle Politiche agricole, Paolo De Castro, per affrontare le problematiche e rilanciare il settore”. Bruno Cortese, rappresentante del Patto per Confindustria, aggiunge: “La realtà bufalina in Campania è un patrimonio territoriale da valorizzare e da tutelare. L’obiettivo di questa azione formativa integrata è potenziare la competitività del comparto bufalino nelle aree dop della Campania, incrementarne la redditività e l’occupazione nonché incrementare la sostenibilità ambientale. Il tavolo dei promotori – conclude – punta a un ampio coinvolgimento delle aziende, che, ne sono sicuro, risponderanno numerose, cogliendo l’opportunità di ampliare le potenzialità qualitative del settore, in tutti gli anelli della filiera”. (26 febbraio 2007-14:30)





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