TEANO La gelosia, intrecciata con difficili rapporti familiari fatti di separazioni, convivenze e affidamenti contesi, potrebbe essere alla base della lite scoppiata l'altra sera in un quartiere popolare della città. Una lite che per poco non si è tramuta in autentica tragedia; erano le 18,30 quando, dopo una violenta discussione, sono stati esplosi alcuni colpi di pistola, di cui uno ha raggiunto ad una spalla un uomo, M. R., 33enne residente a Grazzanise, ricoverato, successivamente, presso l'ospedale di Capua e da qui trasferito poi a quello di Pineta Grande, di Castel Volturno. È stata la stessa vittima, alla guida della propria automobile e dopo aver percorso circa venti chilometri, ad aver raggiunto il pronto soccorso della struttura capuana. Il ferito, le cui condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni, non ha voluto raccontare nei dettagli quanto gli è accaduto. I carabinieri della locale stazione e hanno sentito tutti i testimoni dei fatti e sottoposto alla prova dello stub — capace di accertare eventuali residui di polvere da sparo sulla mano — M. C. di 22 anni, fidanzato della figlia sedicenne della convivente dell'uomo ferito. Nella vicenda potrebbe essere coinvolto anche il padre della ragazza, C. P. di 40 anni, che in passato ha avuto diversi litigi con l'ex moglie, C. M.
30 anni, e il suo convivente; litigi che vedevano al centro dell'attenzione la ragazzina e il suo affidamento che i giudici avevano attribuito alla madre.
(20 febbraio 2007-19:35)
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