CASERTA – Sei storie dallo scenario del mondo ”globale”, ambientate qua e là, nel Casertano o a Budapest o a Londra. Ne sono precari protagonisti tipi umani di ogni razza ed età (anche bambini o donne sulla strada) che, soffocati dallo squallore di una vita senza speranze, a malapena riescono a domandarsi come sarebbe vivere “altrove”. E le storie, che sembrano vere, s’intrecciano, si sfiorano e s’incontrano in un quadro animato e policromo. E’ il senso del dibattito sulla società globalizzata e le sue miserie viste attraverso la lente di Terra di Lavoro promosso da ScrivEremo e dalla Libreria Pacifico di Caserta in occasione della presentazione di “Altrove” libro di Paolo Mastroianni, ingegnere casertano alla sua prima fortunata prova letteraria d’esordio, baciata dalla critica nazionale. L’appuntamento è per mercoledì 21 febbraio prossimi, alle 18, alla libreria Pacifico di piazza Vanvitelli a Caserta, da tempo ormai cenacolo culturale, grazie alle iniziative con Aikeia e l’Ucsi, con un dibattito confronto animato dal giornalista e avvocato Luigi Ferraiuolo, animatore e curatore di ScrivEremo; Lilia Nuzzolo, psicologa e ctu del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere in numerose cause riguardanti immigrati e la tratta delle donne; e l’ex senatore e dirigente nazionale Ds Lorenzo Diana, testimone oculare attraverso il suo impegno politico di drammi e dolori lungo il Litorale domizio: dalla morte di Jerry Masslo alla tratta delle donne. Al dibattito porteranno il loro saluto anche don Valentino Picazio, presidente dell’associazione “Fondazione Eremo Visibile@Invisibile”, che ha favorito la nascita di ScrivEremo; e l’avvocato Gianpiero Pasquariello, presidente del Lions Club Caserta Villa Reale. “Confrontarci sul mondo partendo da Terra di Lavoro e dai suoi drammi, spesso cancellati dalle nostre menti – spiega Ferraiuolo – è un grande servigio che Mastroianni ha offerto alla nostra città e alla nostra provincia”. (14 febbraio 2007-14:01)