Il prossimo 9 febbraio, con inizio alle ore 9.30, si svolgerà presso la Camera di Commercio di Caserta –Piazza Sant’Anna 4° piano, in collaborazione con Mondimpresa scpa, un workshop per approfondire gli aspetti tecnico amministrativi per l’accesso alle agevolazioni previste dal POR Campania a favore delle aziende appartenenti al settore tessile-abbigliamento e manifatturiero (scadenza bando 26 febbraio) ed agroalimentare. (scadenza bando 15 marzo).
Nel corso dell’incontro, Manuel Herrera, dirigente di Mondimpresa, esporrà le modalità di accesso al finanziamento (soggetti beneficiari, tipologia di interventi ammessi a finanziamento, spese ammissibili, tempi e modalità di esecuzione, modalità di rendicontazione, ecc.). La Camera di Commercio di Caserta, nella sua attività di sostegno alle imprese, di concerto con la Regione Campania ritiene particolarmente importante organizzare momenti di analisi e approfondimento delle modalità di accesso ai benefici previsti dalla Ue a favore delle imprese. Un confornto tecnico operativo che consente a tutti di poter avere chiarimenti su aspetti specifici dei singoli bandi. Per quanto riguarda il regime di aiuti per le aziende del settore tessile-abbigliamento, la Scadenza della presentazione delle domande è il 26 febbraio 2007. Soggetti destinatari/ beneficiari sono le PMI operanti nel territorio della Regione Campania.
Settori di appartenenza: INDUSTRIE TESSILI E DELL'ABBIGLIAMENTO; INDUSTRIE TESSILI; CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; PREPARAZIONE,TINTURA E CONFEZIONE DI PELLICCE; INDUSTRIE CONCIARIE, FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN CUOIO, PELLE E SIMILARI, PREPARAZIONE E CONCIA DEL CUOIO; FABBRICAZIONE DI ARTICOLI DA VIAGGIO, BORSE, MAROCCHINERIA, SELLERIA E CALZATURE, FABBRICAZIONE DI FIBRE SINTETICHE E ARTIFICIALI; Produzione di metalli preziosi e semilavorati; Fabbricazione di orologi; GIOIELLERIA E OREFICERIA; Fabbricazione di oggetti di bigiotteria; Commercio all’ingrosso di prodotti tessili; Commercio all’ingrosso di abbigliamento e di calzature; Commercio all’ingrosso di orologi e gioielleria; Commercio all’ingrosso di articoli in cuoio e articoli da viaggio; Commercio al dettaglio di tessili; Commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento; Commercio al dettaglio di calzature e articoli in cuoio; Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria; Commercio al dettaglio di oggetti d’arte, di culto e di decorazione, chincaglieria e bigiotteria; Contabilità, consulenza societaria, incarichi giudiziari, consulenza in materia fiscale; Consulenza amministrativo-gestionale; Design e stiling relativo a tessili, abbigliamento, calzature, gioielleria, mobili e altri beni personali o per la casa. Gli aiuti, sono concessi per le seguenti tipologie di investimento: gli studi di fattibilità tecnica e di mercato per iniziative di trasferimento tecnologico; l’acquisto di macchinari, strumenti ed attrezzature, nuovi di fabbrica, indispensabili alla realizzazione del progetto; l’acquisizione di brevetti, di software, di programmi e servizi informatici e telematici, di knowhow e di diritti di licenza; la realizzazione e/o adeguamento degli impianti indispensabili alla realizzazione del progetto; la progettazione e direzione lavori, consulenze, studi di fattibilità economico-finanziaria e altre spese generali nel limite massimo del 12% del totale delle spese per investimenti materiali e immateriali.
Tipologia di contributo: contributo a fondo perduto (in conto capitale) fino ad un massimo del 50% della spesa per investimenti (materiali ed immateriali) ritenuta ammissibile. (tutti i valori al lordo di qualsiasi imposta diretta). Limite massimo dell’agevolazione : è stabilito in EURO 25.000 elevabile sino a 50.000 per le PMI che abbiano l’ultimo fatturato annuo pari a 500.000 e almeno 4 Unità lavorative. Il contributo va sommato a quei eventualmente ottenuti nei tre anni precedenti secondo la regola del “de minimis”. Durata: i progetti dovranno essere ultimati entro 10 mesi dalla data di conoscenza del provvedimento di concessione e la documentazione a supporto della rendicontazione finale entro i 2 mesi successivi.
Per il regime di aiuti per le aziende del settore agroalimentare, la scadenza presentazione domande: 16 marzo 2007 , i soggetti destinatari/ beneficiari: Le PMI operanti nel territorio della Regione Campania.
Settori di appartenenza: AGROALIMENTARE. Tipologie di investimento: gli studi di fattibilità tecnica e di mercato per iniziative di trasferimento tecnologico; l’acquisto di macchinari, strumenti ed attrezzature, nuovi di fabbrica, indispensabili alla realizzazione del progetto; l’acquisizione di brevetti, di software, di programmi e servizi informatici e telematici, di knowhow e di diritti di licenza; la realizzazione e/o adeguamento degli impianti indispensabili alla realizzazione del progetto; la progettazione e direzione lavori, consulenze, studi di fattibilità economico-finanziaria e altre spese generali nel limite massimo del 12% del totale delle spese per investimenti materiali e immateriali; azioni di mantenimento di elevati standard ambientali a difesa della salute pubblica e della qualità delle produzioni primarie azioni di diffusione della campionatura e tracciabilità dei prodotti e delle materie supporti informativi e servizi di e-business.
Tipologia di contributo: contributo a fondo perduto (in conto capitale) fino ad un massimo del 50% della spesa per investimenti (materiali ed immateriali) ritenuta ammissibile. (tutti i valori al lordo di qualsiasi imposta diretta). Limite massimo dell’agevolazione: è stabilito in € 25.000 elevabile sino a 50.000 per le PMI che abbiano l’ultimo fatturato annuo pari a 500.000 e almeno 4 Unità lavorative. Il contributo va sommato a quei eventualmente ottenuti nei tre anni precedenti secondo la regola del “de minimis”. Durata: i progetti dovranno essere ultimati entro 10 mesi dalla data di conoscenza del provvedimento di concessione e la documentazione a supporto della rendicontazione finale entro i 2 mesi successivi. (6 febbraio 2007-21.15)
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