In occasione della “Giornata della Memoria”, l’assessorato provinciale alla Cultura, guidato da Tiziana Panella, promuove due giorni di appuntamenti, che vedranno protagonisti registi, scrittori, filosofi e musicisti. Il primo evento è in programma venerdì prossimo, 26 gennaio, al cineclub Vittoria di Casagiove, dove alle ore 10.30 gli studenti di alcune scuole superiori assisteranno alla proiezione del documentario “La strada di Levi” di Davide Ferrario. Il 27 gennaio 1945, Primo Levi, autore di “Se questo è un uomo”, venne liberato dal campo di concentramento di Auschwitz. Impiegò dieci mesi, dozzine di giri tortuosi, molti ritardi e migliaia di chilometri per tornare a casa, a Torino. Sessant’anni più tardi, il regista Davide Ferrario e lo scrittore Marco Belpoliti hanno ripercorso lo stesso itinerario attraverso l’Europa post-comunista di oggi in un viaggio attraverso la storia e la geo-politica. E Davide Ferrario parteciperà all’incontro con i ragazzi casertani, per ricordare una delle tragedie più terribili della storia. Il 27 gennaio al Museo provinciale Campano di Capua tre appuntamenti consecutivi. Alle ore 16.30 incontro sul tema: “Si può raccontare Auschwitz? C’è racconto possibile dell’esperienza dei campi di concentramento?”. Da questi interrogativi parte “Il discorso e la cenere. Il compito della filosofia dopo Auschwitz” di Bruno Moroncini, in cui si affronta il problema della possibilità del racconto dopo la tragedia dello sterminio ebreo. Ne discute con l’autore lo scrittore Antonio Pascale. Alle 17.30 “Percorsi nella Memoria del ‘900”, reading letterario con gli attori Cecilia Dazzi e Roberto De Francesco. E alle 18.30 “…L’orlo dell’abisso…”, concerto di musica con Rosa Weisbrot (violino), Gianpiero Pannone (flauto) e Rosalba Vestini (pianoforte). (24 gennaio 2007-21:20)