Sono fratelli residenti nel casertano, a Macerata Camapania, due delle quattro persone arrestate nell'ambito dell'inchiesta "Car-leasing" che scoperto un sodalizio malavitoso costituito per nazionalizzare veicoli stranieri con documenti falsi. Gli arrestati, uomini tra i 30 e i 35 anni, risiedono tutti in centri della provincia di Caserta. Della stessa zona, secondo quanto si è appreso, sarebbero anche le 27 persone indagate a vario titolo. Per i quattro principali indiziati le accuse sono di associazione per delinquere e riciclaggio. Gli agenti della Polstrada del capoluogo di provincia molisano hanno sequestrato documenti nell'agro aversano (Caserta) ritenuto "interessante" dagli investigatori che dal loro esame di attendono ulteriori sviluppi. Si conferma che l'inchiesta era partita da Isernia a seguito delle verifiche su alcuni documenti presentati agli uffici della Motorizzazione Civile con la richiesta di nazionalizzare berline acquistate all'estero. La truffa è stimata in un milione di euro. Una conferenza stampa sull'operazione è prevista a Isernia solo per domattina. (22 gennaio 2007-19:50)