"Sono stato da molti sollecitato a spiegare la mia presenza alla presentazione del progetto della lista "Indipendenza Sammaritana". La mia presenza in quel consesso, dovuta ad un gradito invito, non implica un'adesione a quella lista, ma l'esternazione di una vicinanza a progetti condivisi ed al rifiuto di vecchi schemi e logiche che si sono rivelate personalistiche ed improduttive. Da tempo avevo esternato l'esigenza di dar vita ad un progetto politico-amministrativo che superi gli schieramenti e porti ad un effettivo rilancio dell'area samaritana dando, contemporaneamente, impulso a tutte le attività atte all'affermazione della realtà territoriale di cui la nostra Città è degna rappresentante. L'emergenza sociale ed economica che si è determinata dopo tanti anni di malgoverno che ha relegato Santa Maria ed il suo interland ad un ruolo marginale nel quadro politico di Terra di lavoro, deve essere superata al più presto Con le mie modeste forze sarò vicino direttamente a chi intenderà realizzare un progetto formato da uomini degni, volenterosi e capaci di dare una svolte alla politica cittadina. A chi mi convincerà di avere come solo interesse 'il bene della Città'. Ma si dovrà lavorare molto! Ai miei concittadini rivolgo questo appello: ' Concediamoci una speranza per i nostri figli, uniamoci contro la delinquenza e dell'anarchia che impera nella nostra Città e creiamo un progetto che ci faccia sentire orgogliosi di vivere nella nostra terra!'." (13 gennaio 2007-10:20)