La Campania avrà un ruolo di rilievo nell’ambito del riparto dei fondi del Piano strategico nazionale di sviluppo rurale e con essa la provincia di Caserta, che vanta una platea di aziende agricole e zootecniche di primaria importanza. Lo ha affermato il ministro delle Politiche agricole, Paolo De Castro, nel corso dell’incontro con il presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, e l’assessore al ramo, Mimmo Dell’Aquila, avvenuto a corso Trieste al termine del Consiglio dei Ministri di oggi a Caserta. L’incontro è valso a passare in rassegna le prospettive che si aprono per questo territorio dal punto di vista del ricorso alle agro-energie e a ribadire anche la disponibilità ad affrontare in sede di Ministero le questioni più scottanti che riguardano il comparto bufalino. De Castro ha dato notizia dell’avvenuta approvazione, proprio nella giornata di oggi, in sede Ue, del Psr nazionale. “Dei 16,6 miliardi di euro da suddividere fra le regioni – ha ricordato – alla Campania ne toccheranno tra i 5 e i 600 milioni”. La Provincia, che da mesi porta avanti un piano di concertazione con le categorie del settore, proseguirà anche nei prossimi giorni nella formulazione di proposte da inserire nel Piano per le annualità 2007/2013. Nel corso dell’incontro De Franciscis e Dell’Aquila hanno sollevato le questioni che stanno interessando il settore zootecnico della provincia, in particolare il comparto bufalino. Il ministro De Castro ha così rinnovato la disponibilità a dar vita ad un tavolo alla presenza di tecnici e rappresentanti del settore con l’obiettivo della eradicazione del fenomeno della brucellosi. Altrettanta disponibilità è poi arrivata riguardo l’invito ad essere a Caserta per una giornata di studio sulle problematiche dell’agricoltura in un quadro di riferimento regionale e nazionale. Apprezzamento è stato infine espresso dal ministro De Castro per il lavoro già svolto dalla Provincia nell’ambito della programmazione del ricorso all’agro-energia. L’Amministrazione De Franciscis ha già visto approvare in giunta la nascita di una apposita Agenzia e sono stati intensificati di recente i rapporti con l’Enea e la Regione Campania per la definizione di progetti. (12 gennaio 2007-18:34)