Il presidente della Provincia di Caserta, Sandro De Franciscis, nella qualità di commissario del Consorzio Acsa CE/, in compagnia del subcommissario, il viceprefetto vicario di Caserta, Franco Provolo, e del nuovo direttore generale del Consorzio, l’ingegnere Antonio Limatola, ha incontrato nella mattinata di oggi i sindaci e i rappresentanti dei 23 Comuni che fanno capo alla struttura per illustrare le iniziative che mirano ad incentivare nel territorio del bacino la raccolta differenziata dei rifiuti, inchiodata ancora – tranne che per i buoni risultati ottenuti nei centri di Piana di Monte Verna, Recale, Valle di Maddaloni, Capodrise, Casapulla e Cervino – a livelli bassissimi rispetto alle prescrizioni del Decreto Ronchi. Con l’inizio del nuovo anno il Consorzio Acsa eserciterà con i Comuni una più massiccia attività di controllo e monitoraggio dei risultati, con verifiche a cadenza settimanale – come annunciato dal direttore generale Limatola – mettendo in campo ogni risorsa utile per invertire i risultati scadenti che pesantemente hanno influito sulla contingente emergenza. «Tutti i 378 lavoratori del Consorzio hanno dato la piena disponibilità a lavorare e a lavorare bene nell’interesse delle comunità – ha assicurato tra l’altro Limatola – ma il rinnovato impegno che metteremo in campo dovrà essere supportato dal ruolo di coinvolgimento e responsabilizzazione della cittadinanza cui le locali Amministrazioni sono chiamate». Per il presidente De Franciscis quello che si apre adesso «è il momento della collaborazione. Esiste – ha rilevato – la necessità di superare nelle prossime settimane il problema dei contenziosi aperti verso il Consorzio Acsa, con l’obiettivo di produrre uno sforzo comune nell’unico interesse dei cittadini, i quali pagano tasse spesso alte senza vedersi riconosciuto il servizio». La riunione ha registrato gli interventi di diversi sindaci e amministratori, che hanno sottolineato le difficoltà vissute nei rispettivi territori derivanti anche dalle disfunzioni del servizio di raccolta. Da parte degli amministratori è comunque venuta, indistintamente, un largo apprezzamento per il nuovo e più decisivo approccio mostrato verso la problematica e una rinnovata disponibilità alla massima collaborazione. «Una premessa – ha commentato a fine riunione De Franciscis – che autorizza un cauto ottimismo e ci incoraggia per gli impegni che attendono ognuno di noi per i prossimi mesi». (30 dicembre 2006-17:55)