Ennesimo duro colpo inferto dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Caserta nei confronti dei sodalizi criminali dediti all’immissione nel territorio nazionale di merce riportante marchi contraffatti. I finanzieri della Tenenza di Sessa Aurunca, coadiuvati dai baschi verdi del Gruppo di Aversa, a seguito di attività informativa giungevano all’individuazione di una casa rurale sita nel comune di Rocca d’Evandro, ove erano depositati numerosi scatoloni contenenti capi di abbigliamento abilmente contraffatti. L’intera abitazione era occupata da oltre 230 colli di grandi dimensioni, che rendevano difficoltoso l’acceso e il movimento all’interno della stessa. Il materiale, sottoposto a sequestro a carico di G.A., di anni 60, denunciato a piede libero per contraffazione di prodotti industriali, è risultato pari a circa 13.000 pezzi riproducenti i marchi della HOGAN, NAPAPAIJRI, ARMANI ed altre prestigiose griffe. L’attività posta in essere è l’ulteriore testimonianza di come molte consorterie criminali, prima dedite al contrabbando di t.l.e., si siano “riciclate” in tale settore che, soprattutto nell’hinterland casertano, individua abitazioni, magazzini e depositi ove poter stipare i carichi di merce illecitamente riprodotta per poi immetterla sul mercato. La particolare azione d’intervento è in linea con le generali strategie del Corpo finalizzate alla lotta all’evasione fiscale e si inserisce nel contesto delle attività di presidio del territorio, per prevenire e reprimere fenomeni illeciti diffusi, in particolare quelli di interesse economico e finanziario, al fine di contribuire ad assicurare condizioni di generale sicurezza alla collettività. (30 dicembre 2006-16:22)