(di Riccardo Ventre, Eurodeputato, consigliere comunale a Caserta) - Un invito ai cittadini casertani, intendo dire della città capoluogo e della provincia: per un sano divertimento assistete in massa alle sedute del consiglio comunale e di quello provinciale. Recitano a soggetto infatti due attori di grande spessore, il sindaco Petteruti ed il Presidente De Franciscis.E’ difficile stabilire il genere teatrale. Dal divertimento del pubblico sembrerebbe trattarsi di teatro comico; dalle conseguenze disastrose per i cittadini derivanti dalla cattiva amministrazione e per le nubi giudiziarie che si addensano sugli, a volte ignari, compagni di cordata, trattasi certamente di genere drammatico. Ancora pochi giorni fa lo spettacolo si è avuto al consiglio provinciale nel corso del quale il Presidente si è dilungato in una recita a soggetto per due ore con giri di parole prive di qualsiasi significato suscitando ilarità in tantissimi consiglieri e perplessità nei presenti. Ieri, stesso copione, o quasi, al consiglio comunale in seno al quale si è parlato, parlato e parlato ancora, incalzati dall’opposizione, per arrivare poi alla conclusione di ritiro della delibera oggetto di discussione in aula, ossia quella relativa al Parco Urbano, da parte del sindaco. E’ l’ennesima volta che tutto ciò accade: la giunta propone ed in consiglio la stessa maggioranza ritira l’atto, si delibera e si ritira di continuo. Le repliche quindi si moltiplicano anche se, contrariamente a quanto accade nei teatri, non su richiesta del pubblico. Sarebbe ora che assistessimo ad altra sceneggiatura, magari più seria e dignitosa. (6 dicembre 2006-20:47)