Già all'opera i due gruppi di lavoro costituiti da rappresentanti dell'associazione degli industriali casertani e della Seconda Università di Napoli per il consolidamento dei rapporti tra mondo delle imprese e Università. Domani, infatti, presso il rettorato, si riuniranno i componenti della commissione Ricerca, composta da Ferdinando Petrella (consigliere delegato all'Innovazione, in rappresentanza di Confindustria Caserta) e dai docenti universitari Michele Pizzo, Furio Cascetta e Riccardo Pierantoni. Oggi, invece, presso Scuola d'Impresa, si è riunita la commissione Formazione, costituita, in rappresentanza di Confindustria Caserta, dal consigliere Giuseppe Staro e dal presidente della Sezione Terziario avanzato Antonio Guttoriello, mentre in rappresentanza dell'Ateneo dai docenti Raffaele Martone (prorettore per gli Affari Interni) e Benedetto Di Blasio (prorettore per la Didattica). "In questo primo incontro - ha commentato Giuseppe Staro, che è anche direttore di Scuola d'Impresa - si sono gettate le fondamenta di quello che noi consideriamo il vero obbiettivo comune. E cioè, crescere insieme ed operare sinergicamente sul territorio attraverso un'interazione che miri innanzitutto a realizzare programmi concreti in settori di rilevanza primaria quali, appunto, la formazione e la ricerca". Insomma, sono state abbozzate la prime linee di un programma operativo che mira a sistematizzare il rapporto tra mondo accademico e sistema delle imprese, tra sapere e produttività. E in questa ottica, del resto, si muoverà anche la commissione Ricerca. La quale - come anticipa il consigliere delegato di Confindustria Caserta Ferdinando Petrella - "incentrerà, immagino, ogni sforzo sull'obbiettivo di favorire il processo di internazionalizzazione delle imprese di Terra di Lavoro". "Un obiettivo per raggiungere il quale - sottolinea Ferdinando Petrella - nella formulazione di una realistica strategia di sviluppo, puntiamo tutto su innovazione e la competitività, due elementi essenziali per le imprese che intendono affrontare e possibilmente vincere la sfida dell'economia globale". (6 dicembre 2006-17:53)