Università e imprese di Terra di Lavoro confermano la volontà di camminare insieme per crescere. Di più: l'ateneo intende diventare non solo un partner tecnologico ma addirittura societario delle aziende. E' questo l'impegno programmatico che emerge dalla visita ufficiale del neo rettore della Sun Francesco Rossi al presidente di Confindustria Caserta Carlo Cicala, avvenuta nel tardo pomeriggio di oggi.
Il numero uno dell'ateneo era accompagnato dal pro rettore Mario De Rosa e dai docenti Raffaele Martone, Augusto Parente, Riccardo Pierantoni, Furio Cascetta, Michele Pizzo e Benedetto Di Blasco. Ad accogliere la delegazione degli accademici, con Cicala, c'erano il vice presidente Rosario Caputo, i consiglieri Ferdinando Petrella, Cristoforo Coppola, Giuseppe Staro e Bruno Cortese oltre ai dirigenti della struttura associativa Lucio Lombardi, Lorenzo Chiello e Antonio Arricale.
"Tra i nostri mondi - ha detto Cicala facendo gli onori di casa - si tratta di un rapporto avviato da tempo e ormai consolidato grazie ad importanti iniziative comuni, come Scuola d'impresa e Technodistrict, le quali vanno sostenute con convinzione e possibilmente moltiplicate, ampliando i rispettivi spettri d'azione". Gli ha fatto eco il nuovo rettore, che non solo ha rilanciato ("Possiamo e dobbiamo integrarci anche di più", ha detto Rossi), ma anche lanciato la proposta operativa di istituire due commissioni che definiscano, in breve tempo, un programma d'azione e soprattutto la tempistica d'attuazione. E i settori individuati per questa sinergia, nemmeno a ricordarlo, sono quelli della formazione e della ricerca. Due ambiti, sulla cui necessità di interazione ormai tutti e a tutti i livelli si dicono d'accordo, ma che hanno bisogno di programmi concreti. Appunto come quelli già avviati. E' il caso di Scuola d'impresa, per esempio, nel cui consiglio di amministrazione siede anche l'Università: un istituto di alta formazione per sostenere il quale Confindustria Caserta ha ceduto e allestito con le più moderne tecnologie l'intero primo piano della propria sede. "Ma senza per questo disdegnare la formazione in azienda, che considero fondamentale", ha ribadito Cicala. Ed è anche il caso di Technodistrict, che da domani - come ha ricordato Cascetta - entra davvero nel vivo della sua azione, avendo ottenuto dalla Regione il disco verde per lo studio di fattibilità: "sicché, tempo massimo sei mesi, potrà finalmente cominciare ad operare".
E tuttavia, si tratta di esempi che non devono rimanere isolati se è vero che - come ha ribadito Rossi - "voi industriali potete darci una mano anche in altri settori e specificamente nei campi alimentare, ambientale, dell'ingegneria e dei biomateriali". Da qui la decisione di dare vita a due commissioni di lavoro, nel campo della formazione, appunto, e della ricerca. Della prima, che si riunirà il 6 dicembre prossimo, presso Scuola d'impresa, fanno parte Giuseppe Staro (direttore della scuola di Confindustria) e i docenti Raffaele Martone e Benedetto Di Blasio. Della commissione Ricerca, invece, che si riunirà il 7 dicembre presso il rettorato, fanno parte il consigliere di assindustria delegato al settore Ferdinando Petrella e i professori Michele Pizzo, Furio Cascetta e Riccardo Pierantoni, oltre al pro rettore Mario De Rosa limitatamente alle implicazioni dei Centri di competenza.
Il momento per approfondire il legame tra industrie e mondo accademico, peraltro, è quanto mai favorevole, ha ricordato il rettore Rossi. "Bisogna creare le condizioni per aggregare e ragionare in termini nuovi. I nostri centri di competenza vanno acquisendo la veste di consorzi: una ridefinizione giuridica che consente oltre ad una maggiore sinergia con il mondo delle imprese, anche di attingere alle risorse dei Pon e dei Por". (27 novembre 2006-22:16)
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